Poeta ungherese (Pusztanyék 1800 - Pest 1855). Formatosi in ambito romantico (studiò Shakespeare, Goethe), diresse nel 1928 la rivista Tudományos Gyűjtemény ("Collezione scientifica"), divenendo un personaggio [...] narrative (Zalán futása "La fuga di Zalano", 1825, in esametri; Eger, 1827; Rom "Rovina", 1830; Két Szomszédvár "Due castelli vicini", 1832), drammatiche (Csongor és Tünde "Cs. e T.", 1831; Salamon, 1832; A kincskeresők "I ricercatori di tesori ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] .
Di animo inquieto, incline alla solitudine, Pascarella amava compiere lunghe passeggiate fino alla Magliana e ai Castelli, o attraversare Roma aggrappato alle tradizionali ‘botticelle’. I genitori, che gestivano una tabaccheria in via Laurina ...
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Larsson, Stieg (propr. Karl Stig-Erland Larsson). – Scrittore svedese (Skelleftehamn 1954 - Stoccolma 2004). Giornalista e conoscitore del mondo dell’estrema destra neonazista, nel 1995 diede vita alla [...] Millennium trilogy (Uomini che odiano le donne, 2005; La ragazza che giocava con il fuoco, 2006; La regina dei castelli di carta, 2007). Tradotta in oltre trenta lingue, la Millennium trilogy – che ha avuto anche una trasposizione cinematografica – è ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] e di cavalieri si cercano e s'incontrano, si perdono tra selve, labirinti e campi di battaglia, isole lontane e castelli incantati. Scritta inizialmente in dialetto ferrarese, nella sua terza edizione l'opera si presenta ripulita e redatta in toscano ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] in cui tutta l'Europa conspirò contro la repubblica di Venezia" riuscì con le proprie forze a serbare fedeli ad essa i castelli di Cadore e di Bottestagno ricevendone in cambio stima e privilegi per sé e per tutto lo Stato cadorino (Le glorie degli ...
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Poeta ungherese (Sümeg 1772 - ivi 1844), fratello di Károly. A Vienna, membro della guardia reale, venne a contatto con i circoli intellettuali. Nel 1796 combatté in Italia, dove cadde prigioniero dei [...] szerelem "L'amore felice", 1807). Gran successo ebbero le sue romanze-ballate, Csobánc, Tátika e Somló, evocazione dei castelli antichi della regione transdanubiana, edite in Regék a magyar előidőkből ("Saghe dei tempi antichi ungheresi", 1807). ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] che lo riguarda è una generosa commendatizia del 9 sett. 1470 con cui il cardinale Francesco Gonzaga, ad Albano nei Castelli romani, licenziava il poeta che per qualche tempo era stato al suo servizio e ora desiderava tornare in patria presso la ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] dal1853 al 1858 nelle mem. di D. B., in Boll. storico-bibliogr. subalpino, LXV (1967), pp. 47-125; Carteggio politico inedito di M. Castelli con D. B. (1851-1858), a cura di E. Costa, Santena 1968; Il Regno di Sardegna nel 1848-1849 nei carteggi di D ...
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(lat. Entellus) Mitico eroe siciliano, compagno di Aceste, abile pugilatore; nell’Eneide sfida e vince il troiano Darete.
Secondo la tradizione avrebbe fondato Entella, antica città della Sicilia occidentale [...] hanno finora evidenziato la fase ellenistica (4°-3° sec. a.C.) e la fase arabo-normanna, quest’ultima caratterizzata da due castelli. Alla fase araba appartiene anche la necropoli (che riutilizza un’area con tombe del 6°-3° sec. a.C.), la prima ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] 1628; un anno prima il padre era riuscito a ottenere per lui da Urbano VIII, grazie all'intervento di padre Castelli, una pensione ecclesiastica di cui avrebbe potuto beneficiare a patto di prendere la prima tonsura ma, piuttosto che sottostare a ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....