Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] un intenso programma di traduzioni.
Solo tra 12° e 13° sec. si sviluppò un’arte nazionale, d’impronta rude e severa (castelli fortificati di Turku e di Viipuri). Le chiese medievali, per lo più di stile romanico-gotico, hanno in genere carattere ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] , n. s., 1955, pp. 160-74; G. Morpurgo Tagliabue, Aristotelismo e Barocco, in Retorica e Barocco, a cura di E. Castelli, Roma 1955, pp. 141, 148 ss.; M. Puppo, Introd. a Discussioni linguistiche del '700, Torino 1955, passim; B. Migliorini, Panorama ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] un mese dopo gli fu permesso di ritornare in Francia, gli venne vietata la residenza a Parigi. Si stabilì allora al castello di Cirey (Champagne) presso M.me du Châtelet. Da questa donna, appassionata di problemi scientifici, V. ricevette stimolo all ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] , con interruzione dal 1942 al 1947; Emporium, dir. ora da A. Podestà, dal 1895; L'Italia che scrive, dir. ora da E. Castelli, dal 1918; Leonardo, dal 1925, fusosi nel 1930 sotto la direzione di F. Gentile coi Libri del giorno (1918-29), che dal 1947 ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] del Seicento ben undici scienziati su diciannove sono toscani di nascita, di vita, di cultura e di «scuola»; altri due, Castelli e Borelli, pur non essendo toscani di nascita e pur avendo a lungo vissuto e operato fuori Toscana, sono intimamente ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Pirro, di sua spettanza. La bega in famiglia così s'appiana, per il momento finisce. Agevole la suddivisione dei tre castelli in tre fratelli.
Intanto la porpora conseguita, il 21 nov. 1578, da Gianvincenzo Gonzaga, se gratifica Guglielmo, un minimo ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] ha notizia della stampa, che forse non ebbe mai luogo.
Nel 1524 si pubblicava a Firenze, per Bartolomeo di Matteo Castelli, uno smilzo volumetto collettivo, Opere nuove dello Altissimo Poeta Fiorentino dove si lauda una Donna dal Capo alli Piedi et ...
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Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] Josef K. – «ma qui sembra davvero passare il limite».
Come il tribunale, anche il luogo misterioso del romanzo Il castello (postumo, 1926) è la rappresentazione simbolica di un’autorità superiore, incombente, che fa del protagonista un accusato e un ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] solido e sobrio dell’esterno, che spesso occulta le reali disposizioni interne. Tra i pochi esempi rimasti emerge il Castello di Himeji, del 1609, definito ‘airone bianco’. Ricche sono anche le soluzioni decorative delle pitture per porte scorrevoli ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] scenica e della tecnica del dramma. Rese invece più vigorosa la rappresentazione del tragico nell'epopea Két szomszédvár (Due castelli vicini, 1831), che è il suo più alto componimento epico anche nei riguardi della struttura e dei caratteri, mentre ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....