ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] con grandi onori; le trattative durarono alcuni giorni, accompagnate da cerimonie religiose. Risultato fu la restituzione dei quattro castelli al papa, che probabilmente li ricevette per conto dell'Impero; inoltre il re restituì "a san Pietro", cioè ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] contro i nobili e gli Spagnoli per concordare un'azione comune. Ma la situazione della repubblica era critica: occupati i castelli di Napoli dagli Spagnoli, chiuso il mare dalla loro flotta e iniziatasi una forte reazione nobiliare nelle province, la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] patti, il M. si rifiutò di appoggiare il cognato, che aveva mosso guerra al signore di Rimini, dopo aver occupato alcuni castelli del Montefeltro.
Nel frattempo era morto senza eredi il fratello Carlo (14 nov. 1438) e la conduzione della signoria fu ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] , rinforzato da contingenti bresciani, piacentini, comaschi, tortonesi e alessandrini, devastò il territorio bergamasco ed occupò alcuni castelli, tra i quali Martinengo e Ghisalba. L'anno successivo il C. era nuovamente a Bergamo come podestà ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] governati: per riaverli ricevette la richiesta di un pagamento di 52.000 ducati. In più, pochi mesi dopo i tre castelli vennero consegnati al rivale del M., lo zio Gabriele, ma anche i Fregoso stavano inutilmente cercando di ottenerne la proprietà ...
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MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] prendendoli sotto la propria protezione e concedendo di porre le insegne e le armi dei Gonzaga sui luoghi e castelli dei Malaspina, minacciati da frequenti ribellioni dei vassalli locali.
Il M. fu assegnato probabilmente alla famiglia della duchessa ...
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Legatus totius Italiae
PPaolo Cammarosano
La funzione di generale rappresentanza dell'autorità imperiale, già espressa in età carolingia dall'istituzione dei missi, ricevette un impulso nuovo e una [...] prestare i giuramenti di fedeltà e le promesse di obbedienza, le stipulazioni di pace, le sottomissioni di città, borghi, castelli e villaggi, quelle di marchesi, conti, capitanei e valvasores; egli avrebbe avuto il potere di esigere penalità e ...
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CANOSSA, Guglielmo (Guglielmino) da
Gherardo Ortalli
Figlio di Bonifacio e di Giovanna di Guido da Monte (nipote del vescovo di Reggio, Guglielmo da Fogliano), apparteneva al ramo della famiglia che [...] della città dai Fogliani agli Scaligeri, cui subentrarono immediatamente i Gonzaga. Già nel 1334 alcuni Canossa avevano assoggettato i loro castelli a Luigi Gonzaga (tra essi si trova un Guglielmo del fu Bonifacio che però non sembra essere il C. in ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Berengario (I) e della seconda moglie Geraldona de Ribelles, nacque in località tuttora sconosciuta, verso il 1333; rimasto [...] per la sua partecipazione alla guerra di Castiglia e in considerazione degli altri servizi resi alla Corona, gli fece donazione del castello di Chirra e di altri territori e, eretta la regione a contea, insignì il C. del titolo di conte di Chirra ...
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ALFIERI, Ogerio
Ludovico Vergano
Nacque ad Asti nella prima metà del sec. XIII da Gandolfo. I più antichi documenti che lo ricordano lo mostrano intento a sistemare il patrimonio avito con acquisti, [...] , in Priocca, alla confisca e vendita delle terre spettanti alle famiglie dei Discalchi, Matarazzi e Obaudi, che avevano ceduto quel castello e la villa a Carlo d'Angiò e avevano guerreggiato contro Asti. Dieci anni dopo, dal maggio al settembre 1287 ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....