Governo di un califfo e territorio sotto il suo dominio. Istituito dopo la morte di Maometto (8 giugno 632), il califfato ha avuto termine nel 1258, con la conquista di Baghdad da parte dei mongoli.
I [...] della Cupola della Roccia a Gerusalemme (iniziata nel 692), la grande moschea di Damasco (705-715) e i cd. castelli del deserto nella regione siro-palestinese (od. Giordania).
Il califfato abbaside
Nel 749 i membri della famiglia degli Abbasidi ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , P. Toubert (Les structures du Latium médiéval, 2 voll., 1973), e per cui si rimanda ai lavori di A.A. Settia (Castelli e villaggi nell'Italia padana. Popolamento, potere e sicurezza fra IX e XII secolo, 1984; Chiese, strade e fortezze nell'Italia ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] spazio; riceve la promessa che la Chiesa non costruirà nuove fortificazioni nel suo territorio e che non occuperà con guarnigioni il castello. E le Terre Arnolfe: già da tempo il comune aveva posto gli occhi su questo grande feudo papale posto tra il ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] feudali costruiti dopo la morte del re Guglielmo, e decisione riservata a propria discrezione per i castelli in demanio regis) e soprattutto della IX, relativa al rigidissimo controllo che si viene a delineare sui traffici e commerci mediante ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] Il comando generale dell'esercito venne così nuovamente affidato all'E. che, dopo aver espugnato nell'agosto del 1421 i castelli di Pinguente e di Pietra Pelosa, portò'a compimento, agli inizi del 1422, la conquista dell'Istria interna.
Terminate le ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] papi come Gregorio III e soprattutto Zaccaria erano perfino riusciti ad ottenere la restituzione all'Impero di terre e castelli occupati dai Longobardi. La situazione era però cambiata dopo l'avvento al potere di Astolfo, che si mostrava determinato ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] . Le truppe francesi occuparono una parte della Provenza, dove nell'aprile 1385 si recarono L. e Maria per farsi consegnare i castelli. Quando la Lega d'Aix chiese l'arbitrato della corte francese nella contesa tra Carlo III di Durazzo e L., la ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] avverse del mare, essendo ormai iniziato l'inverno. L'anno seguente si finì con l'arrivare ad un compromesso: la signoria sul castello fu riconosciuta al Comune genovese, che lo cedette in feudo al D. e ai suoi fratelli Manfredo ed Ottone; i tre, a ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] 103 s.; Jacques de Vitry, Lettres, a cura di R. Huygens, Leiden 1960, pp. 134 s.; A. Ancora, Federico II e il castello di Oria, in Atti delle Giornate federiciane, Oria… 1968, Manduria 1971, pp. 157 s.; Le cartulaire de S. Matteo di Sculgola, a cura ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] del marzo 1168, ma preparato già dal dicembre precedente, conteneva infatti speciali clausole contro di questi e per la distruzione dei loro castelli tra il Ticino e la Sesia (Gli Atti del Comune di Milano fino all'anno MCCXVI, a cura di C. Manaresi ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....