ALBERTO
Giulio Prunai
Appartenne quasi sicuramente alla famiglia dei conti Alberti di Maremma, consorti di quelli di Mangona e di Vernio. Deve avere occupata la sede vescovile di Massa anteriormente [...] con tale atto le lunghe lotte tra il vescovado e il nascente Comune, che si assunse la difesa dei beni vescovili e del castello di Monteregi. Nel 1230 prese sotto la sua protezione l'abbazia di S. Pietro in Monteverdi, che pacificò con il Comune di ...
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LANCIA (Lanza), Bianca (Bianca d'Agliano)
Aldo Settia
Nacque, probabilmente in Italia meridionale, intorno al 1210. Il suo nome è ricordato principalmente per essere stata l'amante di Federico II di [...] , "delle due una: o Bianca era realmente figlia di un marchese Lancia, di Busca, o di un conte di Agliano, dai castelli ch'erano il centro, e il titolo, dei feudi in Piemonte delle due famiglie imparentate fra loro, e allora essa avrebbe dovuto ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] II e Enrico XIII, divisero tra di loro la Baviera, ma ben presto cominciarono i dissidi. C. passò i primi anni di vita nei castelli dello zio Ludovico suo tutore, a Wasserburg sull'Inn e a Dachau, più tardi a Vohburg e a Ilmmünster. Ludovico difese i ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] eco in un'altra struttura fortificata federiciana, ovverosia nel grande mastio circolare inserito, tra il 1240 e il 1250, nel castello di Caserta Vecchia a opera di uno dei fedeli vassalli di Federico, il conte Riccardo di Lauro che nel 1246 ne ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] alla metà dell'ottobre 1227. A nord di Acri era in corso, sin dalla prima metà del 1226, la costruzione del castello di Montfort, destinato a diventare la sede centrale dell'Ordine teutonico (ibid., pp. 74 ss.). Il 7 settembre 1228 arrivò finalmente ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] . Con l'aiuto probabilmente di Gualtiero di Manopello F. riconquistò la contea di Loreto Aprutino tra il 1252 e il 1253 (il castello di Loreto cinto d'assedio era stato l'ultimo a cadere mentre nulla di preciso si sa della riconquista della contea di ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] , ché fra il 1427 e il 1428 il C. comperava, sempre a nome suo e dei fratelli, ancora casali, città (Nepi) e castelli, fra cui quelli di Filacciano, Nemi e Genzano.
Intanto, dopo l'effimera pace con il Visconti del 30 dic. 1426 i Fiorentini vollero ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] X, Paris 1907, n. 54855; Corpus Chronicorum Bononiensium, a cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., II ed., XVIII, I, 3, Città di Castello 1908, p. 508; Marco Battagli da Rimini, Marcha, a cura di A.F. Massera, ibid., XVI, 3, ibid. 1913, p. 87; B ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] in Faenza nel 1292 e da essi si generarono violenti scontri civili. Nel mese di giugno il M. andava alimentando dai castelli aviti la ribellione contro Faenza, che reagì assediando il M. e i suoi seguaci. Egli dovette fronteggiare ancora una volta il ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] (Napoli dal 1508 al 1580), in Storia di Napoli, V, 1, Napoli 1972, pp. 69 s., 115 s.; V. Zacchino, Lecce e il suo castello, Galatina 1974, pp. 60, 104, 109 s., 138, 144 s.; I.A. Ferrari, Apologia paradossica della città di Lecce, a cura di A. Laporta ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....