CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] Torrita, cercando di impadronirsene e di darne alle fiamme la fortezza. Nello scontro morì, tra gli altri, lo stesso castellano della rocca, Iacopo Del Balzo, ucciso da Guccio di Guido di Giusto de Serris. Condannati perciò nuovamente - questa volta ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] re, sei pezzi di artiglieria, munizioni e mille corsaletti, che furono trasportati a Genova prima e di lì per mare ai castelli del Colonna.
I rapporti fra Francesco I e Carlo V, divenuto allora imperatore, si erano intanto talmente deteriorati che la ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] The Papal State under Martin V, London 1958, pp. 75, 81 s.; L. Bonazzi, Storia di Perugia, a cura di G. Innamorati, I, Città di Castello 1959, pp. 508, 514, 518, 523 s., 529, 546 s., 568, 583; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, in Opere, a cura di M ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] , ad ind.; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni.Il Lazio, a cura di A. Caracciolo, Torino 1991, ad ind.; L. Piccioni, I Castelli romani. Identità e rapporto con Roma dal 1870 a oggi, Roma-Bari 1993, ad ind.; M. Casella, Roma fine Ottocento. Forze ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] , il C. fu poi tradotto ad Arco, dove incontrò il cardinale Adriano Castelli, che aveva conosciuto il padre negli anni in cui Bernardino Canal era stato "castellano" di Trani. Il ricordo dell'antica amicizia agevolò le trattative per uno scambio ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] per quanto era stato fatto. Verso il 1330, sicuramente in virtù di queste nozze, troviamo il G. in possesso di un castello a Tebe, che era probabilmente quello di Saint-Omer, fatto fortificare e abbellire da Nicola (III) di Saint-Omer. Tra 1326 ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] designati nel sec. XIII come conti di Biserno. I discendenti di Guido (I), dopo aver perduto nella prima metà del sec. XII i castelli in Val d'Era, si ridussero ai possessi nella Val di Merse e assunsero alla fine del sec. XII il titolo di conti di ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] pubbliche. Il F. dovette, poi, affrontare le ostilità di Franceschino Malaspina, marchese di Mulazzo, che si impadronì di alcuni castelli appartenenti ai Fieschi. Il conflitto, che vide il F. e suo fratello Luca, alleati con alcuni Malaspina, fra cui ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] della città e della cittadinanza; ebbe incontri anche con gli esponenti di quel gruppo piemontese - in primo piano M. Castelli - che reagiva al trasferimento della capitale a Firenze con una insistita azione sul terreno romano, in polemica con i ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] , la carica di vicario in Morea.
In questa funzione fu impegnato soprattutto nell'approvvigionamento delle guarnigioni dei castelli e nei combattimenti difensivi contro i Greci che avanzavano da Mistras. Inoltre egli approntò la campagna militare di ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....