FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] F.M. Emanuele e Gaetani marchese di Villabianca, Della Sicilia nobile, Palermo, 1754-1897, I, pp. 109 s.; V, pp. 141 s.; V. Castelli principe di Torrennizza, Ifasti di Sicilia, I, Palermo 1819, pp. 125, 151; II, Messina 1820, pp. 118 s.; E. Ricca, La ...
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ACQUAVIVA, Riccardo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Andrea. Le prime notizie che si hanno sono del 1269, anno in cui chiese di essere sostituito nel servizio feudale in Acaia, ed in cui gli fu confermato [...] ricetto a coloro che avevan ferito il suo parente Gualtiero Acquaviva. La pena gli fu, però, condonata: infatti, essendosi ribellato il castello di Macchia (al confine con le Marche), che Carlo d'Angiò aveva donato al suo fedele, Pietro d'Isola, l'A ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] Il comando generale dell'esercito venne così nuovamente affidato all'E. che, dopo aver espugnato nell'agosto del 1421 i castelli di Pinguente e di Pietra Pelosa, portò'a compimento, agli inizi del 1422, la conquista dell'Istria interna.
Terminate le ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] . Le truppe francesi occuparono una parte della Provenza, dove nell'aprile 1385 si recarono L. e Maria per farsi consegnare i castelli. Quando la Lega d'Aix chiese l'arbitrato della corte francese nella contesa tra Carlo III di Durazzo e L., la ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] avverse del mare, essendo ormai iniziato l'inverno. L'anno seguente si finì con l'arrivare ad un compromesso: la signoria sul castello fu riconosciuta al Comune genovese, che lo cedette in feudo al D. e ai suoi fratelli Manfredo ed Ottone; i tre, a ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] 103 s.; Jacques de Vitry, Lettres, a cura di R. Huygens, Leiden 1960, pp. 134 s.; A. Ancora, Federico II e il castello di Oria, in Atti delle Giornate federiciane, Oria… 1968, Manduria 1971, pp. 157 s.; Le cartulaire de S. Matteo di Sculgola, a cura ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] del marzo 1168, ma preparato già dal dicembre precedente, conteneva infatti speciali clausole contro di questi e per la distruzione dei loro castelli tra il Ticino e la Sesia (Gli Atti del Comune di Milano fino all'anno MCCXVI, a cura di C. Manaresi ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] per il reciso rifiuto del re di accelerare le operazioni militari fino a quando a Venezia i "fusionisti" guidati da Castelli e Paleocapa non avessero imposto l'immediata annessione del Veneto alla Lombardia e al Piemonte.
Ritornati gli Austriaci il C ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] di chiesa fu condottiero e signore feudale, mosse personalmente contro i suoi nemici, cioè principalmente i signori dei castelli che rifiutavano di giurare, combattendo anche i suoi più stretti parenti. La storiografia tradizionale attribuisce a G ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] iniziò trattative segrete con re Roberto d'Angiò per consegnargli la città e pertanto i ghibellini, che facevano capo ai da Castello e ai Bertaldo, si rifiutarono di consegnare la roccaforte di Masio. Il C., dopo lunghe discordie, ordinò il bando per ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....