Architetto (Graz 1656 - Vienna 1723). Dette inizio alla prima generazione di architetti tedeschi, dalla quale fu fondata una vera e propria scuola nazionale nel contesto del barocco europeo, ma gli mancò [...] ammirato delle opere di F. Borromini, si dedicò all'architettura. Le sue prime costruzioni risalgono al 1690 circa: i castelli di Frain, numerosi progetti per feste e rappresentazioni, ecc. Fu architetto del conte di Thun, arcivescovo di Salisburgo ...
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Pittore, nato a Pittsburgh il 6 agosto 1928. Studia al Carnegie Institute of Technology di Pittsburgh. A New York inizia l'attività come disegnatore pubblicitario; verso l'inizio degli anni Cinquanta datano [...] a Truman Capote; nel 1964, in concomitanza col diffondersi della pop art, la sua opera viene presentata contemporaneamente da L. Castelli a New York, alla galleria Sonnabend a rarigi e alla galleria Sperone a Torino. Nel 1965 è ormai uno degli ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] (1948-52), la Casa d’abitazione in via Marchiondi a Milano, detta Casa ai Giardini d’Ercole (1949-53, con Anna Castelli Ferrieri e Roberto Menghi), Casa Cicogna, detta Casa alle Zattere a Venezia (1953-58), la mensa Olivetti a Ivrea (1953-59 ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] 129-132; Qual'at Jiddin: a Crusader and Ottoman Castle in Galilee, Levant 26, 1994, pp. 135-166; N. Finocchio, Il castello dei Teutonici nel feudo della Margana, in Federico II e la Sicilia, dalla terra alla corona. Archeologia e architettura, a cura ...
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ḤIRA (al-Ḥīrah)
Red.
Antica città dell'Iraq pochi km a S-E dell'attuale Nagiaf.
Fondata attorno al II-III sec. d. C., in posizione climaticamente e commercialmente favorevole, fu sede della dinastia [...] della penisola arabica; e vivo è rimasto nella tradizione araba il ricordo delle sue vicende dinastiche, della grandiosità dei palazzi e castelli reali (tra cui famoso il vicino palazzo di al-Khawarnaq), di alcune figure dei suoi re poeti, mecenati e ...
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VOORBURG
A. W. Byvanck
Villaggio presso l'Aia. Vi furono scoperti nella villa Arentsburg sulla riva di un canale (probabilmente da identificarsi con la Fossa Corbulonis) gli avanzi di un castello romano.
Si [...] e con decorazione murale, una grande quantità di oggetti varî, monete da Domiziano fino a Callieno e Postumo. Il castello fu eretto verso l'85, forse per servire di base alla flotta, la Fossa Corbulonis assicurando le comunicazioni con le ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] fra la parte lunga e quella trasversale sono molto incostanti. Polibio esige un quadrato, e noi lo troviamo in realtà nei castelli del limes di Wiesbaden e di Urstring. Igino e Vegezio dànno un rettangolo (2 : 5). A Novaesium il rapporto è di ...
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Architetto e designer argentino (n. Resistencia 1943). Trasferitosi negli Stati Uniti, si è laureato alla Princeton University dove ha poi insegnato. Curatore del design (1970-76) al Museum of modern art [...] il Compasso d'oro (1981). Nell'ambito del design ha collaborato con aziende italiane e internazionali, tra le quali: Castelli (sedie e poltrone Vertebra, 1977); Ilva Pali Dalmine (lampione Saturno, 1998); Poltrona Frau (divano NuAge, 1995); Sharp ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] ci attestano l'esistenza nella Battriana dei sec. VIII e VII a. C. di impianti per l'irrigazione, di città e castelli, e ci parlano di un processo di formazione di una organizzazione statale e dell'alto livello della cultura materiale.
Di quest ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] sessantennio di attività.
Effettuò, infatti, restauri ed inserimenti di arredi interni in più di trenta ville, palazzi e castelli, dal primo progetto per gli interni della villa Solaroli di Briona (Torino, 1895) sino alla ricostruzione e al restauro ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....