STATUTUM DE REPARATIONE CASTRORUM
HHubert Houben
Il cosiddetto 'Statuto sulla riparazione dei castelli', edito nel 1880 da Eduard Winkelmann negli Acta Imperii inedita e, in modo più completo, nel 1914 [...] di Roma (15-20 maggio 1978), a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 27-52; E. Sthamer, L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995, pp. 83-122 (Die Verwaltung der ...
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Famiglia di ceramisti, attivi nei secc. 17º-18º a Castelli, per la cui manifattura lavorarono. I membri più noti sono Gentile (1678-1763) e suo figlio Giacomo. Opere di entrambi nel museo di S. Martino [...] a Napoli ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] si innestava tra le torri un'altra parete con un portale il cui disegno anticipava quelli di Castel del Monte e del castello di Prato. È palese l'allusione a un tipo di porta urbica formulato nell'Antichità romana e ancora rappresentato in Europa da ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] 1981, pp. 99-145; G. Musca, Castel del Monte, il reale e l'immaginario, ibid., pp. 23-62 (ora in Castel del Monte. Un castello medievale, a cura di R. Licinio, Bari 2002, pp. 1-51); M.S. Calò Mariani, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984, pp ...
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MARINO
E. Lissi Caronna
Nel territorio del comune di M. nel Lazio (Castelli Romani) si trova certamente il luogo dell'antica Castrimoenium (Plin., Nat. hist., iii, 64; Liber Colon., p. 233, 3; C.I.L., [...] xiv, 2459, 2460, 2461, 2468, 2469, 2474), città sviluppatasi al tempo di Silla da un vicus o, come crede il Beloch, da un conciliabulum, con abitanti che già facevano parte di una delle tribù rustiche ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] pareti, resa più evidente dall'uso dell'ordine architettonico.
Figlio d'arte
Figlio dell'architetto Giovanni Domenico Castelli, Francesco Borromini nacque nel 1599 a Bissone, nel Canton Ticino, e iniziò giovanissimo a frequentare importanti cantieri ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] a due o tre navate e una cappella dodecagonale. Nel corso della prima metà del sec. 13° si sviluppò immediatamente oltre il castello un borgo protetto da mura su uno sviluppo massimo di m 23065. Dopo il terremoto del 1837, il sito è stato sfruttato ...
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Vedi NOVAE dell'anno: 1973 - 1996
NOVAE
M. Cicikova
Uno dei piu importanti castelli e città della Moesia Inferiore. È sita a circa 4 km ad E dell'odierna città bulgara di Svistov, nella località Stâklen [...] sull'alta riva destra del Danubio.
Inizialmente in quel luogo esisteva un abitato tracio del I millennio a. C. All'inizio del I sec. a. C. vi veniva costruito un campo militare che, ai tempi di Claudio ...
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Pittore (Campione fine sec. 16º - ivi 1662). Allievo del Morazzone, eseguì importanti decorazioni nei castelli di Rivoli e del Valentino, diventando poi pittore ufficiale del duca di Savoia (1631). Suoi [...] dipinti in chiese di Campione, Monza, Como, Torino, al Sacro Monte di Varese ...
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Pittore (Milano 1815 - ivi 1860). Allievo di C. Bellosio, fu suo collaboratore nella decorazione dei castelli di Pollenzo e Racconigi e dell'Armeria di Torino. Accanto ad opere di carattere religioso (affresco [...] dell'Assunta nel duomo di Lodi, 1854), dipinse ritratti e soggetti profani che denunciano una certa adesione al gusto romantico ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....