GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] 1638 il pittore risulta presente a Vienna al servizio del principe Carlo Eusebio di Liechtenstein per il quale eseguì decorazioni nei castelli di Feldsberg e Eisgrub (1639-43). Non si hanno ulteriori notizie sul G. e ignoto è l'anno della morte. Egli ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] nuova attività Luigi ebbe molta fortuna: fra l'altro, si devono a lui il Giardino pubblico di Como e il Parco Croff-Castelli a Salvadera d'Intignano.
Morì a Milano il 23 genn. 1885.
GiovanniBattista, figlio di Francesco Croff e di Teresa Siges, nato ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] nel 1630: il 24 aprile fu nominato tra gli stimatori per la valutazione di alcune sculture di P.P. Albertini in palazzo Castelli, oggi Marucelli Fenzi (Pizzorusso, 1989).
Il F. morì a Firenze e il 23 maggio 1632 venne sepolto nella chiesa della Ss ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] conferma del suo impegno politico è data, dai destinatari del suo ricco epistolario (vi figurano, tra gli altri, Castelli, Casati, Castagnola, Nigra, Cavour, Lanza, Bixio, De Boni e Guerrazzi), conservato presso l'Istituto mazziniano di Genova, nel ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
F. Aceto
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. 13°, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272, a tutt'oggi l'unica sua opera superstite [...] E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, Paris 1903 (19682), II, pp. 778-784; F. Carabellese, Il restauro angioino dei castelli di Puglia, L'Arte 11, 1908, pp. 197-208; S. Bottari, Intorno a Nicola di Bartolomeo da Foggia, Commentari 6, 1955, pp ...
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BAGATTI VALSECCHI, Fausto
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Figlio di Pietro e di Carolina Angiolini, nacque a Milano il 13 sett. 1843. Con il fratello minore Giuseppe, nato a Milano il 18 agosto 1845, [...] s., tavv. XXVI, XXXVII, XXXVIII; A. Melani, Une maison seigneuriale à Milan, in L'art, XXIV (1904), 4, pp. 503-511; Ville e castelli d'Italia, Milano 1907,pp. 159, 167, 316,501, 657; La casa Bagatti Valsecchi al n. 7 della via di S. Spirito in Milano ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] un terzo delle pitture con scene apocalittiche. Oltre alla cappella di S. Nicola e alla chiesa capitolare dedicata alla Vergine, nel castello di K. c'erano l'oratorio dell'imperatore o di S. Caterina, annesso alla chiesa della Vergine, e la cappella ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] 132, tavv. n.n.; E. Lo Gatto, Gli artisti italiani in Russia, III, Roma 1943, pp. 128 s., 182 (per Giacomo Giuseppe); M. Castelli Zanzucchi, L'architetto E. Petitot, in Parma per l'arte, XIV (1964), pp. 213-219; M. Pellegri, E. A. Petitot, architetto ...
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FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] al Gadio dal fratello del F., quando questi fu tradotto, insieme alla compagna e ai tre figli del F., nelle carceri del castello Sforzesco, dove rimasero segregati per nove mesi. Da un documento del 18 nov. 1479 si sa che il F. dalla sua concubina ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] Attività di commercio nella Cremona dell'Ottocento. Mostra documentaria, Cremona 1982, pp. 10-13; M. R. Palvarini-C. Perogalli, Castelli dei Gonzaga, Milano 1983, p. 109; P. Bonometti, Carlo Borromeo e Cremona, in Quaderni di storia e arte cremonese ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....