FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] per le antiche prov. modenesi, s. 11, VIII (1986), pp. 209, 218, 224; G. Biondi, Prima del palazzo: la memoria dei castelli, in Il palazzo ducale di Modena, a cura di A. Biondi, Modena 1987, p. 161; O. Baracchi, Tradizioni del primo Cinquecento ...
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DREI (de Rei, Rei)
Carla Benocci
Famiglia originaria "forse di Carrara" (Bertolotti, 1884) o di Firenze (Arch. d. Rev. Fabbr. di S. Pietro, I piano, serie 2, pacco 7, c. 329; Ibid., Arch. della Confraternita [...] seguono alcuni conti per la Fabbrica del 1655-59 e precedono altri del 1660. Nel 1674 era gravemente ammalato e Stefano Castelli chiedeva di essere assunto al suo posto; da una istanza dello stesso anno Benedetto risulterebbe morto (I piano, serie 2 ...
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ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] ; tra le più importanti e imponenti sono senz'altro quelle di Bouillon e di Sedan. Nel sec. 11° il castello di Bouillon, di cui rimangono oggi solo poche vestigia di epoca medievale, presentava un donjon centrale di pianta quadrata fiancheggiato ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] l'od. via Duomo per voltare nuovamente verso la salita degli Albito e giungere fino alla costa opposta, all'altezza del castello.Dal 906 al 933 la città fu governata dal duca Giovanni I, che contribuì a sconfiggere i saraceni nella battaglia del ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] .), a cura di P. Hoffman - L. Cavazzi - M.E. Tittoni, Roma 1982, p. 17; C. Pietrangeli, Palazzo Sciarra, Città di Castello 1986, p. 198; N. Pirazzoli, Luigi Rossini 1790-1857: Roma antica restaurata, Ravenna 1990, pp. 85, 109; R. Carloni, Francesco ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] , un esempio di abitazione borghese di fine Seicento, ibid., p. 257; V. Melaranci, Palazzo Sforza Cesarini a Genzano, in Castelli romani, XXXV (1995), pp. 66-68; C. Varagnoli, S. Croce in Gerusalemme: la basilica restaurata e l'architettura del ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] . 39, 41, 44, 51 s.; P. Usberti, Note storico artist. sul palazzo del Giardino, in La Gazzetta di Parma, 29 apr. 1958; A. M. Castelli Zanzucchi, Contrib. allo studio su B. B., in Parma per l'Arte, X (1960), pp. 149-185; M. Pegri, E. A. Petitot, Parma ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] diV. Monaco e A.L., in Metamorfosi, 1990, n. 15, pp. 61-64; L.Ciancarelli, La palazzina romana(, ibid., pp. 30 s.; F.R. Castelli - P.O. Rossi, Una villa per la "Banda Petacci", in Capitolium, III (1999), 11-12, pp. 87-91; P.O. Rossi, Roma. Guida all ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] omayyadi dall'Iran nordorientale alla Spagna.Altro gruppo importante tra gli edifici omayyadi è costituito dai c.d. castelli, meglio definibili come residenze signorili costruite dai regnanti, da membri della loro famiglia o da ricchi personaggi a ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] ; poco lontano, nella località dell'Esquilino detta Spes Vetus (dove passavano 8 degli 11 a. di Roma), era il castello di distribuzione dal quale le due acque, mescolate, raggiungevano tutte le regioni urbane. Frontino (i, 13) celebra la magnificenza ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....