ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] Il comando generale dell'esercito venne così nuovamente affidato all'E. che, dopo aver espugnato nell'agosto del 1421 i castelli di Pinguente e di Pietra Pelosa, portò'a compimento, agli inizi del 1422, la conquista dell'Istria interna.
Terminate le ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] un niepolismo accademico e stanco" (Pallucchini, 1957, p. 166). All'ultimo periodo della produzione del F. appartengono inoltre le tele del Castello Sforzesco di Milano con l'Adorazione dei magi e il Passaggio del mar Rosso, le due pale per la chiesa ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] . Le truppe francesi occuparono una parte della Provenza, dove nell'aprile 1385 si recarono L. e Maria per farsi consegnare i castelli. Quando la Lega d'Aix chiese l'arbitrato della corte francese nella contesa tra Carlo III di Durazzo e L., la ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] avverse del mare, essendo ormai iniziato l'inverno. L'anno seguente si finì con l'arrivare ad un compromesso: la signoria sul castello fu riconosciuta al Comune genovese, che lo cedette in feudo al D. e ai suoi fratelli Manfredo ed Ottone; i tre, a ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] 103 s.; Jacques de Vitry, Lettres, a cura di R. Huygens, Leiden 1960, pp. 134 s.; A. Ancora, Federico II e il castello di Oria, in Atti delle Giornate federiciane, Oria… 1968, Manduria 1971, pp. 157 s.; Le cartulaire de S. Matteo di Sculgola, a cura ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] del marzo 1168, ma preparato già dal dicembre precedente, conteneva infatti speciali clausole contro di questi e per la distruzione dei loro castelli tra il Ticino e la Sesia (Gli Atti del Comune di Milano fino all'anno MCCXVI, a cura di C. Manaresi ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] per il reciso rifiuto del re di accelerare le operazioni militari fino a quando a Venezia i "fusionisti" guidati da Castelli e Paleocapa non avessero imposto l'immediata annessione del Veneto alla Lombardia e al Piemonte.
Ritornati gli Austriaci il C ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] Porta nel 1580, e tante altre opere di O. Mascherino, di M. Longhi e di Francesco da Volterra. Il rilievo di D. Castelli (Libro dei disegni dedicato alle opere di pontificato di Urbano VIII, Roma 1644, tavv. 2 s.) permette di accostare la pianta dell ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] 'antipapa Benedetto X le ragioni dell'abbazia, il pontefice condannava in contumacia i Crescenzi a restituire all'abate di Farfa i castelli di Tribuco e di Arce, riconoscendo in pieno i diritti dei monaci; due giorni dopo il papa inviava a Crescenzio ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] Minerva, e in questo frangente si mise in evidenza, avendo tra le mani una copia della lettera di Galileo al Castelli relativa alla conciliabilità dell'ipotesi copernicana con il libro di Giosuè. Il C. denunciò enfaticamente ai fedeli la matematica ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....