MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] 12 giugno nominarono il M. podestà. Alla guida delle milizie cittadine, approfittando del momento favorevole, egli riconquistò i castelli senesi posti in direzione di Arezzo occupati dai ghibellini e ottenne la sottomissione di Lucignano della Chiana ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] lotta. Profittando poi del turbamento sorto nel Regno alla morte di Carlo I d'Angiò nel gennaio 1285, l'A. occupò terre e castelli d'Abruzzo, tra cui, come ritiene fondatamente il Ridola (p. 253 e n. 2), anche l'avita contea di Alba; ma, ancora una ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] . Scandone, I Cavaniglia..., in Arch. stor. per le prov. napol., s. 2, IX (1923), pp. 136-40, 204 s.; A. Zazo, Il castello di Benevento (1321-1860), in Samnium, XXVII (1954), p. 140; E. Pontieri, La Calabria del sec. XV…,Napoli 1963, p. 191; P. Litta ...
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MALAVOLTI, Filippo
Bruno Bonucci
Figlio di Malavolta di Filippo, fratello di Fortebraccio e di Arrigo, nacque poco prima del 1150 probabilmente a Siena o nei suoi dintorni.
Il padre del M. aveva partecipato [...] 1944-47), pp. 71, 77-81; E. Sestan, Siena avanti Montaperti, ibid., s. 3, XX (1961), pp. 56 s.; U. Morandi, Il Castellare dei Malavolti a Siena, in Quattro monumenti italiani, Roma 1969, pp. 81 s.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, I, Firenze 1972, pp ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] antipatie, inimicizie, corruzione, stratagemmi, intrighi").
Il 18 ott. 1794 il G. venne impiccato, insieme con i due compagni, a largo Castello in Napoli.
Fonti e Bibl.: La prima biografia del G., sintetica e approssimativa, è di M. D'Ayala, in Vite ...
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BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] le vedute dei luoghi visitati. I dipinti e i disegni del B. trovarono così per la maggior parte collocamento in palazzi e castelli d'Inghilterra e di Scozia (William Windhain acquistò ben 32 opere, tuttora in una sala di Felbrigg Hall, presso Norwich ...
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BRIVIO, Delfino
Massimo Miglio
Figlio di Delfino, non si conosce l'anno della sua nascita. Già nel 1365 era, sembra, familiare di Urbano V. Dovette poi intraprendere la carriera delle armi e divenire [...] Corio e di altri del gruppo di Francesco Visconti.
Il 17 febbraio dello stesso anno era testimone all'atto, rogato nel castello di porta Giovia, con cui il duca dava in pegno al Gonzaga i paesi di Lonato, Castiglione delle Stiviere, Castelgoffredo e ...
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ADALBERTO, re d'Italia
Gina Fasoli
Figlio di Berengario II e di Villa, nacque tra il 932 e il 936. Eletto ed incoronato insieme con il padre re d'Italia (15 dic. 950) alla morte di re Lotario, secondo [...] mentre Ottone, dopo esser entrato a Roma ed aver ottenuto la corona imperiale, assediava i membri della famiglia reale nei vari castelli dove s'erano rinchiusi. Nell'autunno del 962 A. lasciò l'Italia e si rifugiò presso i Saraceni di Frassineto ...
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ARAGONA, Pietro d'
Silvano Borsari
Terzogenito di Alfonso duca di Calabria e di Ippolita Sforza, nacque il 31 marzo 1472. Furono suoi maestri Aurelio Bienato e, successivamente, Giuniano Maio, mentre [...] la provincia era minacciata dalla parte del mare da un assalto dei Francesi, per cui bisognava fortificare i castelli costieri, eventualmente sottraendoli momentaneamente al governo dei loro signori feudali, come nel caso di Pizzo. Alla concreta ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] "Programma per l'opinione nazionale italiana" del 1847-1848, Milano-Roma-Napoli 1916 (fondamentale); L. C. Bollea, M. d'A., il castello di Envie e gli amori di Luisa Blondel con G. Giusti, in Il Risorgimento italiano, IX(1916), pp. 729 ss.; Id., L ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....