BALIGANI, Tano (Tano de' Baleani o Balleani, Balignani, Tano Baleano, Tano di Filippuccio di Baligano, Tano dei Belligani, Tano da Iesi)
Riccardo Capasso
Originario di una celebre famiglia di Iesi, il [...] Anconetani che volevano rifarsi della sconfitta di Camerata (1309); il B. divenne signore di lesi e donò agli Anconetani i castelli di Belvedere, Monte San Vito, Rocca di Fiumesino, Albarello e Orgiolo. Ai primi di luglio del 1326 andò in soccorso ...
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BISERNO, Inghiramo conte di
Emilio Cristiani
Appartenente ad una famiglia di feudatari maremmani, il B. nacque da Ranieri verso la metà del sec. XIII.
Consorteria di origine feudale che prendeva nome [...] conseguenza nel 1275 i conti furono banditi come nemici, e il Comune di Pisa non tardò a deliberare la distruzione del castello di Biserno, che fu compiuta, nonostante gli aiuti inviati dai Fiorentini allo scopo di difenderlo, tra il 1295 e il 1296 ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] la protezione, per i suoi disegni politici, di Giovanni II di Castiglia, allora in guerra col Magnanimo. Egli fortificò i suoi castelli posti al confine di quel Regno e continuò a tener vivi i suoi contatti con la Sicilia. Re Alfonso perciò colse l ...
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GABRIELLI, Girolamo
Lucinda Spera
Scarse sono le notizie biografiche riguardanti questo letterato, nato a Senigallia probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI. Personaggio di grande erudizione, [...] , Bradamante, Marfisa…). Non manca infine l'intento encomiastico: nel canto XIV la maga Manto guida i protagonisti in un castello magico nel quale vengono celebrate le imprese dei Gonzaga.
Fonti e Bibl.: G.M. Crescimbeni, De' comentarj intorno all ...
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ABBÀ, Giacomo Andrea (più spesso Andrea, talora erroneamente Giovanni Andrea)
Francesco Corvino
Nacque a Farigliano (Cuneo), nel 1780. Dal 1826 fino alla morte fu professore di logica e metafisica all' [...] n. 8, p. 46; D. Morando. Bibliografia degli scritti su Antonio Rosmini, in A. Rosmini, Scritti autobiografici inediti, a cura di E. Castelli, Roma 1934, pp. 5, 6; G. Capone Braga, La filosofia francese e italiana del Settecento, II, 2, Padova 1942, p ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] di Milano, VIII,Milano 1957, pp. 162, 165 s., 260; L. Bonazzi, Storia di Perugia, a cura di G. Innamorati, II, Città di Castello 1960, pp. 89, 101, 105; P. M. Krieg, Die Schweizergarde in Rom, Luzern 1960, ad Indicem;A. Prosperi, Tra evangelismo, e ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] Calabria al passo di Anticoli per fronteggiare Ludovico il Bavaro, e fu con ogni probabilità fra coloro che assaltarono il castello e devastarono la regione circostante. Di lì a poco (1330) inaugurava la propria attività letteraria con un poemetto su ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] da Mogliano, con il quale, alla presenza dei plenipotenziari milanesi, stipulò un accordo (21 ott. 1351) per il possesso di alcuni castelli di confine e per l'uso del porto fluviale alla foce del Tronto, che Ascoli rivendicava di sua pertinenza.
Le ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] poi tutte le differenze territoriali tra Savoia e Delfinato, scambiandosi terre e castelli, si da eliminare impacci territoriali e addentellati; il Delfino abbandonò i castelli a nord del Rodano, rinunciò ad ogni diritto sul Gex, sul Faucigny ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] castrum di Budrione. La pace del 1346 lo vide di nuovo in balia dei Gonzaga, che rasero al suolo tutti i castelli di sua proprietà che erano riusciti a conquistare.
Oramai costretto a una politica di breve respiro il F. cercò tuttavia di insinuarsi ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....