MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] cui le decorazioni del chiostro di villa Filippina a Palermo. I lavori, avviati da D'Anna, furono affidati da don Giovanni Castelli dei principi di Torremuzza al M., il "più eccellente dei suoi discepoli" (in Vullo, p. 23), che entro il 1771 realizzò ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] volta di Corone e Modone, dove avrebbe dovuto attendere il capitano generale, se questi fosse stato in rotta per quei castelli; diversamente, si sarebbe dovuto portare a Negroponte o a Costantinopoli o in qualsiasi altra località nella quale potesse ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] al cardinale Giovanni Battista Pallotta).
Fu a Roma che il D. frequentò, sembra, le lezioni di Benedetto Castelli, allora professore all'università, che lo avviò allo studio della geometria euclidea e della astronomia. Tali studi costituirono ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] . Le minacce dell'abile condottiero furono rivolte immediatamente contro Lucca, alla quale chiedeva la restituzione di alcuni castelli e la riammissione in città dei fuorusciti ghibellini. La città accettò di trattare le condizioni, ma l'accordo ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] di quanto fatto ad Acri dai Pisani nel 1191, egli fece costruire su alcune navi, legate insieme a due a due, grandi castelli di legno, sopra i quali ordinò di issare macchine da lancio per bersagliare le mura della città. Ceuta resistette all'assedio ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] , del quale le cronache viterbesi tacciono, siamo informati dalle deposizioni del processo, tenutosi nel 1357, per il possesso dei due castelli di Cornienta Nuova e Cornienta Vecchia; secondo il racconto dei testi il G. avanzò con un gruppo di uomini ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] gli anni in cui ha inizio a Torino, sotto la regia di Federico Zuccari, la decorazione della galleria allacciante la reggia al castello, ma è dubbio se il C. poté parteciparvi. Lo impedivano l'età avanzata e il mutamento del gusto. Morì a Torino il ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] a concordare direttamente la misura del censo da corrispondere al papa. La trattativa non era facile e due degli ambasciatori, Nicolò da Castello e l'I., si trattennero a Lucca fino all'8 marzo. Il 1° aprile si decise di inviare un'altra ambasceria e ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] tre giorni dopo passava a Pavia, in luogo di G. Attendoli, rimanendovi fino al 20 genn. 1490, quando veniva nuovamente nominato castellano di Trezzo, ove era riconfermato ancora ad beneplacitum del duca, il 3 febbr. 1495 (Ibid., n. 188, c. 40). Dalle ...
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PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] la situazione era chiaramente instabile e destinata a precipitare: nel 1272 l’attacco portato dai fuoriusciti contro alcuni castelli della riviera di Ponente segnò di fatto l’apertura delle ostilità.
La guerra aperta, iniziata ufficialmente nel 1273 ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....