BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] era suddivisa Napoli. Alla morte di Ferdinando I d'Aragona, autorità notevole raggiunse Paolo, il padre della B., signore dei castelli di S. Crispano e di S. Demetrio in provincia di Lecce, mentre uno zio della poetessa, Domenico, esercitò per tre ...
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cantastorie
Margherita Zizi
Un poeta ambulante
Figura ormai scomparsa, il cantastorie era un intrattenitore ambulante che girava per le strade dei villaggi recitando o cantando composizioni poetiche [...] si potevano incontrare negli incroci delle strade di grande traffico, all'ingresso delle chiese, nelle piazze e nei castelli, soprattutto nei giorni in cui si celebravano ricorrenze religiose o feste nuziali.
Originariamente i giullari eseguivano le ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] al nome, Astorello aveva anche diritto al titolo di conte sui feudi di Antignano e Corcorone, e possedeva territori e castelli nella regione di Spoleto e Todi. La sua famiglia, i cui privilegi venivano fatti risalire a Federico Barbarossa (Jacobilli ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] dei Coneglianesi dal dominio scaligero e alla cacciata del presidio veronese avvenute nel marzo. G. risulta fra i censiti del castello avito ancora nel 1337. Ebbe in moglie Adeleta di Enrico, detto Panadino di Strasso. Sua figlia Odorica sposò un don ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] nel novembre del 1636 alla Sapienza come prolusione al suo corso.
Delle lezioni dell'A. fu informato anche Galileo da B. Castelli in una lettera da Roma del 15 apr. 1636 (G. Galilei, Opere,ediz. naz. XVI, p. 418). Sempre dall'epistolario galileiano ...
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Hugo, Victor
Anna Maria Scaiola
Il maestro degli intrecci e dei colpi di scena
La vita dello scrittore francese Victor Hugo ha coinciso, dal 1802 al 1885, con le vicende del secolo. Nelle sue opere, [...] nei suoi quadri figure astratte, effetti di chiaroscuro, paesaggi imprecisi, profili di città lontane, cupi scorci di Parigi, castelli in rovina, ritratti di mostri ghignanti. Per il romanzo I lavoratori del mare disegna marine, navi, l'oceano in ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] con un colpo di scena che genera sorpresa.
Breve storia del genere horror
In genere si considera come primo romanzo moderno horror Il castello d'Otranto, scritto da Horace Walpole nel 1764. L'opera contiene precisi ingredienti della narrativa gotica ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] di Santa Maria Novella. Un altro domenicano, N. Lorini, denunciò G. inviando all'Inquisizione a Roma una copia della lettera a Castelli. A questo punto G. ampliò la lettera (nota come Lettera a Cristina di Lorena, dic. 1615), che contiene il suo ...
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Poeta, drammaturgo e critico inglese, morto a Londra il 4 gennaio 1965. Nel 1958 gli fu conferita la laurea honoris causa dall'università di Roma. Ha continuato a scrivere per il teatro: The cocktail party [...] opere poetiche e drammatiche (Poesie, a cura di R. Sanesi; Quattro quartetti, a cura di F. Donini; Teatro, a cura di A. Castelli, S. Rosati e D. Pasolini dell'Onda) sono riunite nel volume Eliot, Opere, Milano 1971; Saggi elisabettiani, a cura di A ...
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ADIMARI, Raffaele
Angelo Fabi
Nato a Rimini nella seconda metà del sec. XVI, fu chiamato a far parte di commissioni cittadine con incarichi d'interesse pubblico: nel 1603 si occupò dei restauri del [...] romagnola, cenni alla sua storia, ai principali monumenti, al porto, ai prodotti del suolo e del mare, informazioni sui castelli del contado, infine brevi vite dei personaggi più illustri della città, oltre ad abbondanti dati, come dice lo stesso ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....