BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] coscritto, Maria la fantesca, ecc. Completamente sgombre di mitologia classica, le sue poesie sono ambientate nel Medioevo, tra castelli e boschi orridi, con crociati e trovatori, regine e cavalieri: il velo storico non giovò alla invenzione poetica ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] riottosità delle altre città marchigiane, in particolare Osimo e Recanati, con cui Ancona fu in lite per il possesso dei castelli di Offagna e Castelfidardo e per la torre sul fiume Aspi. La volontà di Palmario di promuovere presso il papa gli ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] . Le minacce dell'abile condottiero furono rivolte immediatamente contro Lucca, alla quale chiedeva la restituzione di alcuni castelli e la riammissione in città dei fuorusciti ghibellini. La città accettò di trattare le condizioni, ma l'accordo ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] della Monarchia di Savoia: narrazioni fregiate dei rispettivi stemmi incisi da Giovanni Monneret ed accompagnate dalle vedute dei castelli feudali disegnati dal vero da Enrico Gonin, Torino 1841-57.
Ricercatore paziente e minuzioso, più che ingegno ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] p. 625; L. Donato, Viaggio nella patria del Friuli nel 1593, a cura di N. Barozzi, Portogruaro 1864, pp. 44, 45, 51; Castelli fríulani, Udine 1901, p. 75; P. Molmenti, Storia di Venezia nella vita privata, II, Bergamo 1911, p. 283; G. Comelli, Annali ...
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BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] , Tre romanisti, in Semaforo (Roma), dicembre 1956, pp. 19 s.; Ceccarius [G. Ceccarelli], G. B. C., in Il Tempo, 29 nov. 1956 (e in Urbe, novembre-dicembre 1956, pp. 20-21); O. Toti, Strini e G. B. C., in Castelli romani (Roma), gennaio 1957 p. 8. ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , B. G.: l'uomo e il letterato, in In supreme dignitatis: per la storia dell'Università di Ferrara, a cura di P. Castelli, Firenze 1995, pp. 195-206; Id., Una miscellanea in memoria di Manuele Crisolora, in Studi umanistici piceni, XIX (1999), pp. 94 ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] , n. s., 1955, pp. 160-74; G. Morpurgo Tagliabue, Aristotelismo e Barocco, in Retorica e Barocco, a cura di E. Castelli, Roma 1955, pp. 141, 148 ss.; M. Puppo, Introd. a Discussioni linguistiche del '700, Torino 1955, passim; B. Migliorini, Panorama ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Pirro, di sua spettanza. La bega in famiglia così s'appiana, per il momento finisce. Agevole la suddivisione dei tre castelli in tre fratelli.
Intanto la porpora conseguita, il 21 nov. 1578, da Gianvincenzo Gonzaga, se gratifica Guglielmo, un minimo ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] ha notizia della stampa, che forse non ebbe mai luogo.
Nel 1524 si pubblicava a Firenze, per Bartolomeo di Matteo Castelli, uno smilzo volumetto collettivo, Opere nuove dello Altissimo Poeta Fiorentino dove si lauda una Donna dal Capo alli Piedi et ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....