BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] a sostituire. Venti giorni più tardi, il 10 sett. 1456, veniva fatto inoltre governatore di Assisi, Amelia, Civita Castellana, Nepi e del castello di Lugnano. Il B. era diventato così il padrone di tutto il ducato di Spoleto e della Sabina, e, con la ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] in Il viaggio di Enrico VII in Italia, a cura di M. Tosti Croce, Roma 1993, pp. 1-11; G. Fiori, I Malaspina. Castelli e feudi nell'Oltrepo piacentino, pavese, tortonese, Piacenza 1995, p. 57; G. Petrocchi, Vita di Dante, Bari 1997, pp. 69-91; G. Nuti ...
Leggi Tutto
BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] o ai primi del 1233: nel febbraio del 1233, infatti, Gregorio IX affidava la custodia della rocca di Massa e del castello di Potenzolo, pervenutigli in eredità da B., ad Ugo di Porcaria.
B. fu uno strumento della politica di predominio che avrebbe ...
Leggi Tutto
BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] .
Decaduto dalla carica il 31 dic. 1271, tornò nel Regno, dove ricevette poco dopo in feudo la terra e il castello di Bruzzano Vetere in Calabria. Non pare che negli anni successivi abbia ricoperto ancora cariche pubbliche.
Il B. morì nel settembre ...
Leggi Tutto
STATUTUM IN FAVOREM PRINCIPUM
WWerner Goez
Il privilegio in favore dei principi rilasciato da Federico II ad Aquileia nel maggio 1232 è una ripetizione del documento che i principi ecclesiastici e laici [...] prometteva l'eliminazione di abusi causati sostanzialmente da collaboratori della Corona, come per esempio la costruzione illegale di castelli, città e strade sul territorio dei principi, i danni arrecati a mercati già esistenti o l'accoglienza di ...
Leggi Tutto
Uomo di stato tedesco (Gangloffsömmern, Turingia, 1700 - Dresda 1763); fece rapida carriera alla corte di Augusto il Forte, elettore di Sassonia e re di Polonia, fino a divenire (1733) presidente di camera, [...] dell'esercito sassone a Pirna (1756), accompagnò il re a Varsavia, mentre Federico II faceva bruciare, per vendetta, i suoi castelli. Dopo la guerra dei Sette anni, dimessosi (1763), gli fu intentato un processo per abuso di fiducia e concussione. ...
Leggi Tutto
Famiglia feudale toscana, ricca di possedimenti nel Mugello e nell'Appennino Tosco-Emiliano. Derivò il nome forse da un Ubaldino, figlio di Azzo (1105), del quale non è possibile però seguire la precisa [...] di Bologna e della Romagna. Tra i suoi esponenti si segnalarono Ubaldino della Pila (m. 1285, così detto dall'omonimo castello), che fu capo ghibellino, e suo fratello il card. Ottaviano (v.), nonché il nipote di quest'ultimo Ottaviano il Giovane ...
Leggi Tutto
CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] degli Ubertini, era sul punto di recare a Firenze, senza bisogno del ricorso alle armi, tutte le terre e i castelli afferenti alla potente signoria episcopale aretina; in cambio, il prelato chiedeva un ingente vitalizio annuo (3.000 fiorini, d'oro ...
Leggi Tutto
GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] veda l'atto del 1557, con il quale il citato Simone si investiva, oltre che del marchesato di Geraci, delle terre e castelli di Castelbuono, Gangi, San Mauro, Pollina, Tusa e Pettineo. Il fratello Carlo era conte di Naso; altri Ventimiglia, anch'essi ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] della contea agli Asburgo. Quanto meno dal 10 ott. 1494 il D. è titolare della capitania di Fiume con la dogana e il castello di Castua, carica nella quale viene riconfermato nel 1496 e nel 1499 - ed è del 2 dicembre di questo anno la solenne sua ...
Leggi Tutto
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....