CECCANO, Landolfo da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio maggiore di Giovanni (I) conte di Ceccano morto tra il 1224 e il 1227 e di Rogasia figlia di Pietro conte di Celano, il 28 ag. 1227 venne investito [...] . Dal suo testamento, che fu rogato il 18 ag. 1264, risulta tuttavia che egli allora poteva disporre non soltanto dei castelli ricevuti in eredità direttamente dal padre, ma anche di Maenza e di Asprano (o Rocca Asprana) che erano stati destinati da ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] la cittadella e non permise che cadesse in mano dei nemici.
Nel 1560 tuttavia egli reclamava per sé anche la carica di castellano della città, che era rimasta vacante. Ma a questa sua richiesta si oppose il marchese di Pescara, essendo Domodossola un ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] assegnata da Maria d'Enghien alla figlia e che, nel 1419, lo stesso Tristano assicurò per il valore di 1500 ducati sui castelli di San Vito degli Schiavi e San Giovanni in Terra d'Otranto. Dopo le nozze, Tristano e Caterina si trasferirono in Puglia ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] in cambio della libertà, e per mettere meglio in atto la cosa li consegnò al Savoia, che li fece rinchiudere nel castello di Pinerolo. Da qui, dopo alcuni mesi, furono trasferiti a La Turbie, la rocca sovrastante Monaco, dove furono presi in custodia ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] Fieschi non fu interamente rispettato dal Comune genovese, che si guardò dal restituire al F. ed alla sua famiglia quei castelli che costituivano una costante minaccia per la Riviera orientale. Ciò spinse il F. e gli altri suoi parenti a stringere ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] stretti congiunti, a volte anche molto spregiudicata, come nel caso della cessione allo stesso cardinale Romano e ai suoi parenti del castello di Santa Severa da parte dell’abbazia romana di S. Paolo fuori le mura. In breve i de Cardinale acquisirono ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] II, 2, Viterbo 1940, p. 268; A. Pasini, Applicazione del concilio di Trento in diocesi di Parma nella visita apostolica di mons. G. B. Castelli, Parma 1953, pp. 19, 21, 32 ss., 36, 38, 61 s.; A. Barilli, Studi farnesiani, Parma 1958, p. 58; Chiese e ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] Il Visconti lo premiò concedendogli, l'8 luglio 1430, l'investitura del marchesato di Godiasco, nell'Oltrepò pavese, e dei castelli di Belgioioso e Pagazzano, in Ghiara d'Adda, sia pure in condominio col cugino Battista Montaldo. Neppure un mese dopo ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] di S. Maria la Nuova che, come si apprende da una lettera di Innocenzo III del giugno 1203, occupati i castelli di Iato e Calatrasi, commettevano crimini di ogni genere, vivevano luxuriose, torturavano gli uomini di Caro e, dopo essersi impadroniti ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] lo più anche gli altri documenti che abbiamo di lui: nel 1180 impegnò a Manfredi (II) di Saluzzo i suoi diritti sul castello di Busca e nel 1187, per 1150 lire genovesi, su quello di Dogliani; sappiamo inoltre di mutui da lui contratti nello stesso ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....