DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] Firenze 1973, pp. 50 s., 71; G. Caro, Genova e la supremazia sul Mediterraneo (1257-1311), I, Genova 1975, p. 157 n. 50; Le castello et la rocca féodale en Corse, III, La Torre des Motti à Luri, in Cahiers Corsica, 1977, fasc. 65-67, pp. 28 s.; J.-A ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] con Milano o con la Francia - il doge ricorse all'espediente di vendere al G. per il prezzo di 9000 fiorini il castello di Lerma, situato in posizione strategica nell'Oltregiogo presso Ovada, che solo nel 1385 i Doria avevano venduto al Comune per la ...
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CAPRAIA, Guido da (Guido Borgognone)
Zelina Zafarana
Figlio di Rodolfo detto Borgognone, è comunemente considerato nella letteratura storica come appartenente a un ramo collaterale della famiglia dei [...] Lucca, il C. si impegnava, in caso di guerra fra Pistoia e Lucca, a mettere a disposizioni di quest'ultima i suoi castelli di Monsummano, Verrucola e Serra. E ancora nel 1184 i Lucchesi, stipulando il 21 luglio un patto con il Comune di Firenze, in ...
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GRIMALDI, Boverello
Riccardo Musso
Nacque a Genova, nei primi anni del XIII secolo, da Ingone di Oberto, importante esponente dell'aristocrazia cittadina.
I Grimaldi costituivano, insieme con gli Spinola, [...] i Grimaldi e, in particolare, proprio il G. che, già intorno al 1248, risulta signore, insieme con il fratello Luca, del castello di Stella, nell'entroterra di Varazze, già possesso di un gruppo di domini locali, ex gastaldi dei marchesi del Bosco ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] milites forniti di armi e cavalli per un periodo di tre mesi l'anno. Il legato veniva inviato dal papa ad assegnare i castelli al F., che ne fu investito il 13 sett. 1255 con un'altra bolla papale.
Nonostante l'appoggio del pontefice gli avvenimenti ...
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FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] F.M. Emanuele e Gaetani marchese di Villabianca, Della Sicilia nobile, Palermo, 1754-1897, I, pp. 109 s.; V, pp. 141 s.; V. Castelli principe di Torrennizza, Ifasti di Sicilia, I, Palermo 1819, pp. 125, 151; II, Messina 1820, pp. 118 s.; E. Ricca, La ...
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ACQUAVIVA, Riccardo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Andrea. Le prime notizie che si hanno sono del 1269, anno in cui chiese di essere sostituito nel servizio feudale in Acaia, ed in cui gli fu confermato [...] ricetto a coloro che avevan ferito il suo parente Gualtiero Acquaviva. La pena gli fu, però, condonata: infatti, essendosi ribellato il castello di Macchia (al confine con le Marche), che Carlo d'Angiò aveva donato al suo fedele, Pietro d'Isola, l'A ...
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La più antica Repubblica d’Europa, completamente circondata da territorio italiano, tra la Romagna e le Marche.
Il piccolo Stato è situato sulle ultime propaggini dell’Appennino, fra le valli della Marecchia [...] Nel 1460-63, alleata con Pio II e con Federico duca d’Urbino contro i Malatesta, la piccola repubblica ottenne i castelli di Fiorentino, Monte Giardino, Serravalle e Faetano. Verso la metà del 15° sec. l’arengo dei capifamiglia creò il Gran Consiglio ...
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Vichinghi Gruppi di guerrieri e pirati scandinavi, denominati nelle cronache latine contemporanee Normanni (➔), protagonisti di una notevole espansione marittima nell’8°-11° sec (v. fig.). Le fonti nordiche [...] . L’unica difesa efficace dai loro attacchi era su base locale, e di conseguenza nell’Europa occidentale sorsero numerosissimi castelli. L’altra strada percorribile era quella del patteggiamento, anche se il sistema di pagare un tributo ai pirati ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] è impossibile dedurre regole assolute dallo svolgimento dei fatti storici passati e che è inutile costruire ideali castelli che la realtà inevitabilmente distruggerà, G., contrapponendosi a N. Machiavelli, concepisce la storia come rotante intorno al ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....