FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] castrum di Budrione. La pace del 1346 lo vide di nuovo in balia dei Gonzaga, che rasero al suolo tutti i castelli di sua proprietà che erano riusciti a conquistare.
Oramai costretto a una politica di breve respiro il F. cercò tuttavia di insinuarsi ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] (sul lago di Orta, presso Novara, una zona considerata importante per il controllo di Milano), i cui abitanti si arroccarono nel castello sull'isola e, unendo le forze, respinsero l'attacco, non senza subire razzie e taglieggiamenti da parte del M. e ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] decise di porre fine al dominio dell'I. nel territorio cinarchese. La conquista non fu facile, ma il 20 sett. 1416 il castello di Cinarca fu finalmente espugnato dai Genovesi. L'I. riparò in Catalogna, dove il nuovo re Alfonso V lo assunse ai propri ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] Claudina all'epoca aveva appena sei anni), le sarebbe spettata l'amministrazione della signoria, mentre la guarnigione dei castelli sarebbe dovuta essere alle dipendenze del Grimaldi. L'accordo ebbe una durata brevissima perché, sobillata dai parenti ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] il quale non poté far altro che arroccarsi nei suoi castelli di Ficano e Domo. Il 3 giugno 1391 Paneri fu Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi, ibid., XXVII, 2, Città di Castello 1915-18, pp. 54, 173 s., 178; Ser Guerriero da Gubbio, Cronaca, ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] il suo "caractère indécis" (Epistolario, VIII, pp. 357 e 401). A indisporre il G. era stato l'arrivo di M. Castelli, spedito dal Cavour a trattare un prestito ma anche a valutare la fedeltà al governo dei rappresentanti sardi. Offeso, il G. minacciò ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] da gran parte della nobiltà, che lasciò la città e fuggì nei propri feudi, mentre il presidio spagnolo si asserragliò nei castelli cittadini.
Il successo così rapidamente ottenuto non diede alla testa all'A., che iniziò subito una politica di estrema ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] più rilevante fu probabilmente l'acquisizione al patrimonio familiare del ducato di Palombara, che egli acquistò insieme con il castello di Stazzano il 7 genn. 1637 dalla Camera apostolica, al prezzo, che ormai egli solo poteva permettersi tra la ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] era entrato in possesso dell'eredità alla morte di quest'ultimo nel 1435, non aveva richiesto ad Alto la restituzione dei castelli che da tempo teneva. Lucido morì intestato e il C., insieme con Grato, contestarono ad Alto la titolarità delle terre ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] VI contro Clemente VII che aveva avuto l'adesione del governo napoletano. La moglie e la famiglia del C. si rifugiarono nel castello di Montorio, in attesa del ritorno del C. dal servizio che prestava nell'esercito regio in Terra di Lavoro. Il C ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....