AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] che possegga le materie, ma più tosto parli secondo che gli viene infilzato" (lettera del 7 ott. 1573 a mons. Castelli, A. Sala, Documenti..., III, p.528). Difatti, nonostante che al Borromeo fossero arrivati da Roma consigli di prudenza, contrasti ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] di Guascogna.
Il F. venne investito dalla Corona - ma non a titolo ereditario - di tutta una serie di manors, castelli, terre e boschi; gli furono inoltre assegnate prebende su chiese di diritto regio. Era dunque, senza dubbio, un personaggio di ...
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BOTTUNIS (Boctunis, Bostunis), Troiano de
Roberto Zapperi
Apparteneva a una ricca famiglia di mercanti assai attiva nel commercio di esportazione del grano pugliese. Nacque a Trani nella prima metà [...] di preminente interesse strategico.
Il B. doveva inoltre controllare l'esecuzione della promessa di consegnare i numerosi castelli occupati da un altro potente feudatario abruzzese, il conte di Celano Ruggerone Accrocciamuro, che desiderava ritornare ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] podestà e con alcuni notabili politici milanesi, al campo di Federico I. Ivi i Cremonesi, dopo aver concesso all'imperatore i castelli di Guastalla, Luzzara e Crema, giurarono la pace con i Cremaschi, i Milanesi e i Piacentini. Due anni più tardi, il ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] di versare il soldo pattuito alle truppe mercenarie che si trovavano al suo servizio, cedette loro in pegno i castelli di Bagnocavallo e di Castrocaro, nel contado cittadino. La decisione violava antichi accordi stipulati da Bologna con il Papato ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] città al marchese di Monferrato, Guglielmo VII, cedendogli la metà dei proventi e autorizzandolo a occupare militarmente i castelli e le roccaforti d'Ivrea e del suo territorio. Benché ghibellino, Guglielmo VII era diventato da poco tempo alleato ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] C. confermò con i fatti la propria fedeltà ai patti stabiliti con i Francesi. Alla fine del 1459 fece uccidere il castellano di Benevento fedele agli Aragonesi e nel giugno del 1460 assalì, al passo di Cervara, le squadre pontificie entrate nel Regno ...
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BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] insieme con una condotta di cento uomini d'arme per tre anni, ottenendo la restituzione di tutte le terre e castelli occupati dalle milizie del Borgia e la garanzia di un preciso riconoscimento della sua posizione in Bologna. Il B. accompagnò ...
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GUIDI, Roberto (Roberto Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Carlo di Simone (II) di Battifolle e di Margherita di Giovanni Orsini signore di Bracciano, nacque presumibilmente fra 1350 e 1355. [...] si può cogliere nel Paradiso degli Alberti di Giovanni Gherardi da Prato.
Restava, tuttavia, al G. come una spina nel fianco il castello di Borgo alla Collina in Casentino, di cui era rimasta signora Elisabetta (cugina del G. in quanto figlia del suo ...
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CARNAGO (Carnaghi), Giovanni da
Ugo Rozzo
Figlio di Gaspare (m. prima del settembre 1402), milanese, dottore di leggi, fu cancelliere di Gian Galeazzo Visconti e successivamente di Giovanni Maria e [...] quest'anno il duca lo nomina suo procuratore per lo stabilimento dei patti relativi all'occupazione delle terre e dei castelli di Bellinzona.
Nel 1409 viene incaricato, in quanto cancelliere ducale, di ricevere il giuramento di fedeltà dei ribelli, a ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....