CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, duca di Sora, non ne è nota la [...] reso esperto dalla proditoria cattura del conte di Montorio, temette che si trattasse di un tranello per impadronirsi dei suoi castelli. Rifiutò perciò al duca di Calabria il permesso e gli concesse solo di far passare le milizie "squadra per squadra ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] , probabilmente per estendere l'influenza della famiglia verso sudest.
Comperò nel 1320 da Taddeo e Malatesta da Montefeltro i castelli di Calamello, Fernazzano e Cavina, in Val di Montone, per rivenderli al padre Francesco nel 1322, con i propri ...
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FILANGIERI, Giordano
Norbert Kamp
Nacque tra il 1195 e il 1200 dal feudatario di Nocera Giordano (m. 1227) e da Oranpiasa; fu fratello minore di Riccardo. Ricevette un'educazione cavalleresca che gli [...] parte meridionale del Regno. I due capitani avevano in primo luogo responsabilità militari, in particolare il rafforzamento militare dei castelli. Andrea di Cicala, il quale come il F. aveva sposato una sorella del conte Aldoino, fu preposto alle ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] 1276 ricevette l'ordine del re di rilasciare il proprietano e i passeggeri d'una nave veneziana. È forse lui il provveditore dei castelli di Capitanata e di Basilicata, citato con il nome di "Rustan de Tarascone" dal 1280 al 1283. Il 2 sett. 1294 re ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] 1911, p. 164; A. Centurione Scotto, G. Finzi ed E. Besana,in La Lombardia nel Risorgimento,luglio 1932, pp. 59-82; G. Castelli. Figure dei Risorg. lombardo: E. B. (in App., Il diario di E. Besana sull'assedio di Parigi del 1870), Milano 1949; D ...
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ARDIZZI, Abramo (de Arditiis o Ardiciis)
Nicola Raponi
Nacque a Vigevano da nobile famiglia, che nel XV e XVI secolo diede uomini illustri nelle armi e nella diplomazia: il padre, Cristoforo, e il fratello [...] Sforza, che il 4 genn. 1449 lo nominò suo commissario a ricevere il giuramento di fedeltà delle " città, terre, castelli, università, nobili e collegi sottoposti un tempo all'ubbidienza del passato duca di Milano " e a stipulare con loro patti ...
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BALBI, Costantino
Elvira Gencarelli
Nacque il 12 sett. 1676 dalla nobile famiglia genovese, fratello minore del doge Francesco Maria. Iniziata la carriera diplornatica, si distinse in modo particolare [...] ma, riprendendo le trattative con la Porta, interrotte da molti anni, creò le basi perché il suo successore, Vincenzo Castelli, ristabilisse il vecchio accordo commerciale.
Tornato in patria, nel 1717 il B. fu incaricato della Provvisione dei navigli ...
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FREGOSO (Campofregoso), Abramo
Luca Amelotti
Nato, forse a Genova, intorno agli anni Ottanta-Novanta del XIV secolo da Pietro e da Benedetta di Enrichetto Doria - sua seconda moglie - il F., di cui [...] il fratello Tommaso a riconquistare il potere e, nel 1425, partecipò a una spedizione che riuscì a strappare al Visconti il castello di Sestri Levante e il porto di Moneglia, difendendosi poi dall'attacco di un esercito di 5.000 uomini, comandato da ...
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ALBERTO
Giulio Prunai
Appartenne quasi sicuramente alla famiglia dei conti Alberti di Maremma, consorti di quelli di Mangona e di Vernio. Deve avere occupata la sede vescovile di Massa anteriormente [...] con tale atto le lunghe lotte tra il vescovado e il nascente Comune, che si assunse la difesa dei beni vescovili e del castello di Monteregi. Nel 1230 prese sotto la sua protezione l'abbazia di S. Pietro in Monteverdi, che pacificò con il Comune di ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] II e Enrico XIII, divisero tra di loro la Baviera, ma ben presto cominciarono i dissidi. C. passò i primi anni di vita nei castelli dello zio Ludovico suo tutore, a Wasserburg sull'Inn e a Dachau, più tardi a Vohburg e a Ilmmünster. Ludovico difese i ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....