GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] diGravina sopra i beni del duca di Bracciano; cc. 12r- 16v, Consiglio legale a pro del cardinal di Carpegna, contra i figli di V. G. come precursore del Vico, Genova-Roma-Napoli-Città diCastello 1942; D.A. Cardone, Diritto e politica ed altri saggi, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rinuncia e si sottomette al pontefice con la donazione del castellodi Sutri.
749-756: il successore Astolfo riprende l’offensiva contro di carattere civile (Castel del Monte, porta di Capua, i loca solaciorum a Lucera, Gravina ecc.), rara fusione di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] l'invito di Renata di Francia a stabilirsi nel castellodi Montargis, a causa delle proprie condizioni di salute. decise di trasferirsi a adatti allo smantellamento di istituzioni e di tradizioni. Molti, successivamente, da Tasso a Gravina, ai teorici ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] anticamera" del ministro, una bravata che gli valse gli arresti nel castellodi Compiano. Fu ben presto perdonato, per l'intercessione presso il partendo, si, da tematiche che erano state del Gravina, del Muratori e del Conti, ma per raggiungere ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario diGravinadi Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] Gravina, che vi portava anche l'allora giovanissimo Metastasio. Questo gruppo, promuovendo un ritorno alla lingua delle origini, quella di , 133, 207ss.; M. G. Castellano Lanzara, La Real Biblioteca di Carlo di Borbone ed il suo primo bibliotecario M ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] poesia ital., IV, Milano 1821, p. 116; G. V. Gravina, Scritti critici e teorici, Roma-Bari 1973, p. 500; G. Le villanelle alla napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città diCastello 1925, pp. 206 ss.; G. Maugain, Ronsard en Italie, ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] perché trattenuto questi dall'assedio ad un castello ugonotto, ricompare a Parigi fiducioso nella benevolenza V. Gravina, Scritti, a cura di A. Quondam Bari 1973, p. 281; D. M. Manni, nella pref. a "L'etica" di Aristotele e la retorica di M. Tullio ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] (pp. 44, 97 e 98 dell'ed. Venezia 1742). G. Gravina elogiava La rosa, perché in essa il C. aveva saputo "rendere al alla nalpoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città diCastello 1925. M. Petrini ha pubblicato le lettere "che fecero ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] dimissioni ritirandosi a vivere nella sua villa di San Gimignano, costruita sulle rovine di un antico castello e ripristinata con mura e fossati. Rallo, il poeta Pietro Gravinadi Palermo, Leonardo Corvino, vescovo di Montepeloso, il poeta Michele ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Giovan Francesco di Capua, conte di Palena, egli pubblicò, nel 1532, i carmi di Pietro Gravina; inoltre, . 229 ss.; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città diCastello 1892, pp. 134 e n. 1, 159 s., 163, 193 s.; G. Schiavello ...
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