VISCARDI, Giovanni Antonio
Alice Collavin
Nacque a San Vittore, piccolo borgo della Mesolcina (Grigioni), da Bartolomeo e da una non meglio nota Barbara e fu battezzato il 27 dicembre 1645 (Zendralli, [...] della costruzione dei due padiglioni laterali del castellodiNymphenburg e delle gallerie di collegamento al corpo centrale, su progetto di Zuccalli, e fu attivo nella palazzina di Lustheim (Schloss Schleißheim).
Nel frattempo imperversava in ...
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TRIVA, Antonio Domenico
Alice Collavin
Nacque a Reggio Emilia il 4 agosto 1626, primogenito di Francesco, pittore, e di Barbara Zanichelli (Longo, 2008, p. 9). Apprese i rudimenti della pittura probabilmente [...] s.; E. Andreaus Bortot, Per Antonio Triva, in Arte veneta, XX (1966), pp. 262-265; A. Riccoboni, Zanchi e Triva nel castellodiNymphenburg, ibid., XIII (1969), pp. 232-235; E. Favaro, L’arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, pp ...
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BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] Giuseppe; nel 1759 egli vi assunse anche la carica di "arcanista", cioè di manipolatore di paste e vernici, la cui preparazione costituiva un geloso segreto.
Trasferita la manifattura nel castellodiNymphenburg presso Monaco l'anno 1761, il B. vi ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] e decoratori. Pochi giorni dopo viene posta la prima pietra, mentre al B. la principessa affida anche la costruzione del castellodiNymphenburg. Del 1665-1667 sono i lavori alle cosiddette P???pstliche Zimmer della Residenz. Nel 1666 e nel 1669 si ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] molti lavori per le chiese del territorio, spedì nel 1761 in Baviera le statue marmoree di Saturno e Cibele, a tutt'oggi nel parco del castellodiNymphenburgdi Monaco. Tre anni dopo ricevette anche una richiesta della corte russa per alcune statue ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] Barelli, attivo a Monaco fra il 1663 e il 1674 (chiesa dei teatini, lavori per il castellodiNymphenburg e per la Residenz).
Il C. appare figura di primo piano nell'ambito dell'architettura barocca bolognese, accanto ad A. Barelli, G. G. Monti, G ...
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BORBONE, Ferdinando Pio di, duca di Calabria
Ruggero Moscati
Figlio di Alfonso, conte di Caserta e di Maria Antonietta di Borbone, nacque durante l'esilio romano il 25 luglio 1869, e fu tenuto a battesimo [...] alla inazione dei principi sabaudi. Sposata a Monaco nel 1896 Maria Ludovica di Baviera, visse quasi sempre nel castellodiNymphenburg, attenuando via via il suo spirito di opposizione all'unità d'Italia. Conciliatosi anche formalmente con i Savoia ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] , consacrata nel 1739, nella chiesa di Notre-Dame diNymphenburg, opera di «senso religioso così pungente e mistico del 1747 Livio Retti dipinse nella cappella del castellodi Ludwigsburg tre scene derivate da invenzioni pittoriche tiepolesche ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] diNymphenburg (nel palazzo stesso). Dei quadri di Vienna e di Monaco esistono. parecchie repliche di formato minore, ma, essendo di della corte erano occupati nella ricostruzione dei castello suburbano di Ujazdów, proprietà privata dei re; nel ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] da quadri a soggetto arcadico e mitologico oltre che da pale d'altare. Lavorò in Baviera, ad Augusta, nei castellidi Schlessheim, diNymphenburg, con decorazioni a soggetti mitologici e dell'epopea omerica, in toni trasparenti e luminose rifrangenze ...
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