(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , XX (1912); V. Zara, La Carboneria in Terra d'Otranto, 1820-1830, in Il Risorgim. ital., 1913; V. Labate, Un decennio di Carboneria in Sicilia (1821-31), vol. 2, Città diCastello 1904-09. Cfr. adelfi; apofasimeni; carboneria; filadelfi; giovine ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] di latitudine è assai più fredda dell'Europa. Pechino, per es., che si trova alla latitudine diOtranto, ha la stessa temperatura media di servi, la corte d'indovini, scribi e guerrieri; castelli costruiti tutti sullo stesso piano: in fondo, l' ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] della Cattedrale di Bitonto, delle mura e della Cattedrale diOtranto, si prefigge di singoli professionisti (Castel del Monte ad Andria, chiesa di Santa Caterina a Bitonto, basilica di San Leucio a Canosa, castellidi Trani e Manfredonia, chiesa di ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] di Carinzia il castellodi Matsch nel Tirolo, aveva preso la disdicevole iniziativa di confiscare 20 balle di tessuti a Tomà Balduin malgrado il salvacondotto di il canale d'Otranto. Il trasporto delle spezie, della seta e dei tessuti di lana era ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] Roma-Bari 1982; M. Salvatore, Ceramiche medievali dal castellodi Bari, "Atti XI Convegno Internazionale della Ceramica, tema obbligato, in S. Nicola di Bari e la sua basilica. Culto, arte, tradizione, a cura di G. Otranto, Milano 1987, pp. 259 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] dovuto riunire le sue forze tra Brindisi e Otranto, e di lì non le sarebbe stato difficile sbarcare a di pari rilevanza, che fosse evacuata dalla Repubblica la fortezza di Lepanto, e che si distruggessero la fortezza di Prevesa e il castellodi ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] ad esempio in Polonia 230.000 lastre per le finestre del castellodi Wawel: ebbene 140.000 (il 60%) giungevano da Venezia. Waren der ganzen westlichen Adriaküste bis von der Terra d'Otranto zuströmen", ma dopo Venezia la città più citata, fra ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] di Breme, sacrista, confessore e bibliotecario pontificio, vescovo di Sinigaglia e poi arcivescovo diOtranto e quindi di Taranto, traslato al patriarcato di sul nascere eventuali tentativi del vescovo diCastellodi eleggere il nuovo titolare (40 ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] Terra di Lavoro, Molise, Principato e Terra di Benevento; 3) Capitanata, Basilicata, Terra di Bari e Terra d'Otranto; troppo gravati; talvolta, come nel caso dei castellidi Montecassino e di Pontecorvo, l'obbligo spettava per metà alla Curia ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] al re di Francia un articolato piano di pace per le potenze europee che Sisto IV aveva elaborato in conseguenza della presa diOtranto da parte famiglia orvietana dei Monaldeschi acquistò il castellodi Seppie presso Bagnoregio. Ad Amelia fece ...
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