SEDILI
Luigia Maria TOSI
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. Formano oggetto di questa voce tutte le forme di sedili in genere (sgabello, sedia, poltrona, seggio, scanno). Ad alcune forme particolari di sedili è stata dedicata una [...] sul davanti a ferro di cavallo per agevolare lo scolo dell'acqua. Si avevano poi la sella tonsoria, poltrona da p. 189 seg.; C. Vincenzi Mobili lombardi del '400 nel museo del Castello Sforzesco di Milano, ibid., III (1922-23), p. 482 segg.; A. ...
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PISCICOLTURA
Gustavo BRUNELLI
Giampietro BRUNELLI
Gioacchino MANCINI
. È l'arte di allevare il pesce, sia in peschiere artificiali, sia seminandolo in bacini naturali per introdurvi nuove specie [...] è maggiore pericolo e occorre seguire altri accorgimenti (ricambio dell'acqua, ecc.).
Le trote che vengono assoggettate a tali è dato vedere nella spiaggia fra Anzio e Nettuno, presso il Castello del Sangallo. Da quei resti si desume che la piscina ...
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LATRINA (lat. contratto da un ipotetico lavatrina, in origine bagno, da lavare; fr. lieu d'aisance; sp. letrina; ted. Abort; ingl. water closet)
Guido CALZA
Bruno Maria APOLLONJ
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Storia. - Sulle latrine [...] precipitò anche esso insieme con i rifiuti stessi. In numerosi castelli tedeschi le latrine (i cosiddetti Danziger) erano costituite da e due i sistemi per regolare l'afflusso dell'acqua nel recipiente.
Negli edifici per abitazione collettiva le ...
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OSTRICA (lat. scient. Ostrea)
Attilio CERRUTI
Genere di Molluschi Lamellibranchi (v.) dell'ordine degli Eulamellibranchia, sottordine Ostreacea, famiglia Ostreidae. Il genere è definito dai seguenti [...] nota anche col nome di ostrichella, e a Napoli di ostrica del castello (figura 2, in alto a destra).
L'ostrica è ermafrodita scavati nell'argilla e situati in modo che il ricambio dell'acqua avvenga solo durante le grandi maree. In tali bacini si ...
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SUPERSTIZIONE
Raffaele Corso
. Folklore. - Le forme della superstizione popolare sono svariatissime, non solo per l'origine, in quanto risalgono a epoche e fasi molto diverse dello sviluppo della civiltà [...] palpabili e impalpabili, che dalle misteriose regioni dell'aria, dell'acqua, delle foreste, del sottosuolo, si muovono a , La psicologia delle superstizioni (prefazione a Z. Zanelli, La medicina delle nostre donne, Città di Castello 1892); R. ...
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MAINE (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
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Antica provincia della Francia occidentale, limitata a N. dalla Normandia, a O. dalla Bretagna, a S. dall'Anjou e dalla Turenna, a E. dall'Orleanese e compresa [...] si fa largo uso. Nei terreni antichi per la presenza dell'acqua a poca profondità si hanno ricchi pascoli che permettono un Château-Gontier nella valle della Mayenne con 6280 ab. e Mayenne (8751 ab.), sorta presso un castello dei duchi di Bretagna ...
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TEMPERA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sotto questo nome sono oggi comprese quelle tecniche pittoriche le quali si valgono, come agglutinante del colore, di materie assai diverse, [...] col vantaggio grandissimo della rapidità di esecuzione, consentita dall'impiego dell'acqua, la rendono di seine Verwendung, Stoccarda 1935, 5a ed.; L. Branzani, Le tecniche, la conservazione, il restauro delle pitture murali, Città di Castello 1935. ...
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VASSOIO
Filippo Rossi
Sorta di piatto fornito di sponde e destinato sia a contenere vivande sia a sostenere uno o più recipienti (vasi, ecc.). Di questa sorta di piatto si ha menzione fino dal Medioevo; [...] alla scuola del Cellini (per es., quello della coll. Cow per al castello di Panshanger). Il tipo si ripete anche nell a sostenere le ampolle del vino e dell'acqua per la consacrazione, e a ricevere l'acqua che viene versata sulle dita del sacerdote ...
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Karavan, Dani
Simona Ciofetta
Scultore israeliano, nato a Tel Aviv il 7 dicembre 1930. Dopo aver studiato a Tel Aviv e alla Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, K. ha completato la sua [...] quella organizzata al Forte Belvedere di Firenze e al Castellodell'Imperatore di Prato nel 1978) e per rassegne confine del deserto israeliano, è attraversato da un filo d'acqua (il 'filo della vita') e da raggi di sole che segnano il passare ...
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TAUORGA (A. T., 113-114)
Attilio Mori
Villaggio della Tripolitania, nel commissariato provinciale di Misurata, da cui dista 35 km. verso sud. Da esso prende il nome la vasta sebcha che si estende parallelamente [...] di cui il gruppo principale scaturisce a 3 km. dal castello. Le acque di tali sorgenti, alquanto salmastre, rappresentano un che s'intitola "Tauorga" la concessione per la derivazione dell'acqua del lago a scopo irriguo. I lavori di presa sono ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...