La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] doppia immagine di una morte a causa dell'acqua, alimentata da minacce reali, pesa dunque 117. Ibid., cc. 39-56.
118. I sestieri di Castello, S. Marco e Cannaregio sulla riva della sede politica sono detti "de citra", quelli di Dorsoduro, S. ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] la tanca incassata nel pavimento per la cerimonia della benedizione dell'acqua nell'Epifania e per la lavanda dei piedi . Mena è raffigurato anche in una placca eburnea, oggi nel Castello Sforzesco a Milano, di fronte al santuario, con le lampade che ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] , s'interrompe affatto l'approvvigionamento delle vettovaglie e dell'acqua agli abitanti, intanto che la guarnigione hommes les plus importants du mouvement", tra i quali Reali e Castelli, li aveva messi in guardia contro i rischi di una deriva ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] esempio in Polonia 230.000 lastre per le finestre del castello di Wawel: ebbene 140.000 (il 60%) giungevano 175, Decreto del senato (copia), 30 maggio 1545. Anche la qualità dell'acqua - quella ad esempio ad alto contenuto di sali, come nitrato di ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] nel bosco più fitto"(8); oppure alla metafora dell'acqua dolce e dell'acqua salsa che circondano il "porto industriale di nel maggio 1940 col predicato "di Monselice" riferito al castello di proprietà provenuto da eredità avita(171). La prima ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] non erano esposti all'azione usurante del vento e dell'acqua del mare. La maggior parte degli esemplari medievali ricopre da Parma (1297), Andalò di Negro (dopo il 1323), Ugo de Castello (1337), Enrico di Simberg (1346) e Corrado di Megenberg (1346). ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] al cantiere sia per via di terra che per via d'acqua.
Materiali e tecniche
L'uso dei diversi materiali da costruzione il Castellodelle Milizie. A questa impresa si interessò concretamente papa Bonifacio VIII investendo nel completamento dell'opera ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] dai baraccamenti della Giudecca e dalle case fatiscenti a pianterreno, preda regolarmente dell'acqua alta, è di Assistenza), i veneziani originari dei sestieri più popolari (Giudecca, Castello, S. Francesco, ecc.) si mescolano, a far data dal ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] da Ishpuini (ca. 830-820 a.C.); nel castello superiore si trova un tempio susi con la muratura di a.C. La produzione più antica è rappresentata dalle lastre della Porta dell'Acqua, dove paiono prevalenti gli elementi mitologico-simbolici. Del X sec. ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] due posti di guardia (torri di avvistamento?), sorge il Castello Superiore; benché in uso per un lungo periodo, con un altare e resti di canalizzazioni indicano adibita al culto dell'acqua. La seconda, più articolata, è costituita da una corte ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...