MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] di palazzi pubblici, grandi residenze private, castelli nobiliari e parchi della capitale. Diverse sono le fonti, sia testuali sull’Isola, palazzo sull’Acqua o, semplicemente, palazzo Łazienki. Le linee guida dell’intervento furono tracciate dal ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di s. Giacinto nella chiesa di S. Maria di Castello, uno dei vertici della sua attività genovese, eseguita quasi certamente fra il 1602 scaturire l'acqua dalla roccia e il Cristo risana il cieco, conservato nel duomo. A seguito della stima effettuata ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] figuravano tra gli altri il Miracolo della manna e Mosè che fa scaturire l’acqua (identificati in una collezione privata . Lucia (dal 1834 nella chiesa di S. Michele a Castello: Pizzorusso, 1986a). Al 1627 risale la tela viennese raffigurante ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] acqua. Notevole fu soprattutto, in questo genere di ricerche, il contributo dato all'illustrazione scientifica della O. Antinori,Memorie, Città di Castello 1884; Discorsi pronunciati in Chieti in occasione del rimpatrio delle ossa di G. C., Chieti ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] recapitate, per via d’acqua, alla sua casa milanese.
Un momento chiave della sua biografia fu il C. S., a cura di A.R. Natale, Milano 1962; Acta in consilio secreto in castello Porte Iovis Mediolani, a cura di A.R. Natale, I-III, Milano 1963-1969, ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] I resti della decorazione interna del castello di Ostia, il fregio di una stanza e la volta della sala di , nell'ordine seguente: il fregio con Mosè che fa scaturire l'acqua dalla roccia (1524); il grande rettangolo nel quale si svolgono vari ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] spirare in tenera età. Della seconda fu madrina Ersilia Carlone Castello, figlia di Bernardo Castello e moglie di Giovanni nel monastero di S. Giorgio Maggiore) e Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia (Cicogna, p. 330).
Esistono solo altri quattro ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] canonico Tommaso Gnotti da Città di Castello, futuro frate cappuccino e generale dell’Ordine, militò con lo zio della guerra di Siena in Maremma, Arcidosso 2010, pp. 284-285 e ad ind.; S. Salomone, Sculture di Ammannati per C. V., in L’acqua ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] (Dall’Acqua - Mondelli, 1995, pp. 108 e 112). Interrogata da Piozasco, negò fermamente di essere a conoscenza della congiura e corte estense nella seconda metà del secolo decimosesto, Città di Castello 1900, pp. CLXXXVII-CCV; G. Bertini, La quadreria ...
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SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] , oltre al castello, un monastero di osservanti francescani, abitato dal 1423. A Lippa, finanziò la costruzione dell’ospedale di S pubblica: tra queste un acquedotto che avrebbe dovuto portare l’acqua dal lago Balaton a Ozora. Infine, con l’eredità ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...