ROSSI, Domenico Egidio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Fano il 1° settembre 1659 da Giuseppe, «non meglio indicato maestro» fanese, e dalla bolognese Cristina Corticiali, i quali ebbero altri sei figli [...] di opere a corollario dell’edificazione, dal 1697, del grandioso castello di Rastatt (Lohmeyer, idraulica destinato a «introdurre l’acqua del fiume Arzilla nel porto» furono discussi nel consiglio pubblico fanese dell’8 gennaio 1714 (Battistelli, ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] B., che non conosceva altro ritmo d'acqua che quello delle pigre rogge di Monza punteggiate di lavandaie dal delle cose - quale risalta, per esempio, nella serie di album della Civica Raccolta Bertarelli al Castello Sforzesco di Milano - e dell ...
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SMERALDI, Smeraldo
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 18 dicembre 1553 da Giovanni, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà cittadina; nulla si sa invece della madre. Nel 1577 iniziò a lavorare [...] della stessa tecnica di rilievo.
Esistono due versioni autografe della pianta icnografica di Parma: lo «spolvero del torrente della Parma et del sito del Castello caso del Canale Maggiore, Parma 1985; M. Dall’Acqua, S. S. orefice sigillario, Parma s.d ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] da piante di oppio, papavero, ecc., tenuta poi in acqua calda per un'ora e infine apposta alle narici e della medicina (Fermo,24-26 aprile 1959), Fermo 1960, pp. 167-175; R. Creytens, Les écrivains dominicains dans la chronique d'Albert de Castello ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] l'ufficio di Operaio della Torre del Comune, e nel 1340 si impegnava con altri maestri a far venire l'acqua alla fonte del Campo. dopo la presa del castello); 12) Caprese (conquistato nel 1324); 13) Laterina (distruzione delle mura, 1326); 14) ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] culto per l'antico. Praticò anche la ceramica, benché eccezionalmente: fanno parte della coll. Tournon due piastrelle, di cui una molto fontanesiana con un Tramonto,un'altra con il Castello di Verrès.
Bibl.: A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte ...
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CAVAZZA, Domizio
Emerico Mez
Nacque a Concordia sul Secchia (Modena) il 9 luglio 1856, figlio di Luigi, notaio e sindaco di quel paese, di nobile famiglia, e di Anna dei baroni Zanoli. Si avviò allo [...] prime a rappresentare un perfezionamento della poltiglia bordolese: è costituita dalla miscela di un ettolitro di acqua satura di calce e di gr di agraria di Bologna.
Nel 1894 acquistò il castello di Barbaresco (Cuneo), che con gli ameni colli ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] canale dei Navicelli, destinato a collegare per via d'acqua Pisa a Livorno.
In campo culturale all'Accademia in Toscana, Città di Castello 1916, I, pp. 17-300; A. D'Addario, Il problema senese nella storia ital. della prima metà dei Cinquecento, ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] con la concessione alla sua consorte Richilde della metà della corte e castello di "Trecentola" (probabilmente Trecenta sul Tartaro generazione pose un presidio monastico lungo la via d'acqua che congiungeva i centri principali dei suoi domini (cfr ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] dei Lincei, s. 5, XIV (1909), pp. 446-580; Evelyn (Evelina Franceschi Marini), P. della Francesca…, Città di Castello 1912; C. Ricci, Note d'arte, I, Affreschi di P. della Francesca in Ferrara, in Bollettino d'arte, VII (1913), pp. 197-202; G. Zippel ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...