LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] trasformano l'acqua del Nilo in sangue (collezione privata), Sacrificio di Isacco (Pistoia, chiesa dello Spirito Santo). certo tutta fiorentina e trae origine dal castello di Malmantile, sito nei pressi della città sulla via Pisana. Da una tappa ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] l'unica a possedere corsi d'acqua perenni, e nell'estremità orientale della piana del Giordano, con alcuni Palestina, ma soprattutto nelle desolate regioni della Transgiordania, importanti residenze: castelli nel deserto, la cui decorazione figurata ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] Città di Castello" un S. Francesco e storie della sua vita in S. Croce a Firenze (opera principale dell'anonimo duecentesco delle infiltrazioni di acqua, della perdita dei colori e delle rifiniture aggiunte a secco, nonché dell'ossidazione delle ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] di Antonino Pio,collocata allora nel cortile del castello (oggi nel Museo naz. di Castel Sant' acqua del Salone (Acqua Vergine) e per un gruppo di nuove fontane, eseguite da Giacomo Della Porta; ma l'acquedotto, una volta costruito, perdeva acqua ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] d'acqua, una domus municipalis in granito a pianta pentagonale, aperta su tutti i lati per lo svolgimento delle assemblee altri cantieri al di fuori dei confini della regione (1334-1352, Città di Castello, palazzo del C.).Una vicenda sostanzialmente a ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] cielo mentre della terza, immersa nell'acqua, si vedono solo le penne caudali. L'immagine dell'a. che dello Stato (Die Zeit der Staufer, 1977, II, figg. 633, 633a); essa compare infatti anche sopra gli ingressi di castelli svevi, per es. nel castello ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] S. Marco ai Giardini di Castello (catal., 1982,p. 41, ill.) e smontata alla chiusura della mostra. Il D. abilmente svicolò a Bebek sulla riva europea del Bosforo, direttamente affacciata sull'acqua e scomparsa intorno al 1923. Un progetto per il ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] nel castello dei principi elettori, dedicato all'arte e alla cultura di epoca romana e dell'età delle Migrazioni in seguito alla Rivoluzione francese, restano un bacino per l'acqua benedetta, un turibolo per l'incenso e un candelabro con smalti ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] San Esteban e il quartiere relativo.Famosa per l'abbondanza d'acqua, B. era alimentata da numerose fonti e in parte dal si conservano resti delle strutture medievali del castello, peraltro profondamente rimaneggiate, e della cinta muraria eretta ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] e con l'analisi sottile degli effetti di rifrazione sull'acquadella luce del sole.
Nel 1648 risultano abitanti presso il G fin dal XVIII, dove è stato ribattezzato "Il castello incantato", ha originato un particolare interesse artistico e poetico ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...