DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] che, rimasta a lungo senz'acqua, gettò nuovamente il 30 gettare in bronzo per la villa di Castello. Ma la sua affermazione a corte Medici e di Giovanna d'Austria, Firenze 1936; A. Venturi, Storia dell'arte ital., X, 2, Milano 1936, pp. 507-29; A. ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] delle mura al palazzo. Rimise in sesto l'acquedotto che da molto tempo giaceva inutilizzato, riportò l'acqua ricerche sui castelli altomedievali in Italia settentrionale, Firenze 1996; S. Lusuardi Siena, L'identità materiale e storica della corona: ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] si svilupparono gli organi principali della città, politico e giuridico: quelle di castellano e di sindaco (amman). ricavata dallo scavo di un fossato che si riempiva d'acqua nella parte bassa della città e nella parte alta rimaneva a secco. Il ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] stradale, ponti inclusi, della Spagna romana fu in gran parte riutilizzata e costellata da possenti castelli di nuova costruzione, al patio dei Leoni dell'Alhambra e ai mudéjares sivigliani del 14° secolo. Architettura, acqua e vegetazione in ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] 1582dedicherà alla città di Volterra una incisione). Il 16ottobre il C. era certamente a Volterra e ispezionò anche l'acquadelle piscine del castello lasciando istruzioni per la costruzione di un acquedotto. Dal Libro di entrata euscita per i lavori ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] de Boron e Walter Map, la c.d. Vulgata, una sorta di corpus dell'epopea arturiana - composto da cinque cicli (l'Estoire del Saint Graal, Merlin, prigioniera da Mardoc in un castello circondato da un ampio fossato pieno d'acqua (Loomis, 1923-1924, p ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] strada anulare, sul modello della viennese Ringstrasse, includeva il nucleo storico e la collina del castello. Cifra inconfondibile di una (M. Pozzetto, Sulla via d'acqua Adriatico-Danubio, in Raccolta delle lezioni del XX Corso internaz. di ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] fumi e vapori venefici delle varie operazioni metallurgiche, e la vicinanza di fonti d'acqua, come fiumi o fossati Pont-de-Sorgues, sita nella parte antica del castello: nel 1322, in preparazione della prima emissione di fiorini d'oro, si ordinò ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] in area alpina, come testimonia la riunione di convitati del castello tirolese di Runkelstein (fine del sec. 14°; Van Marle ceramica della gente di condizione modesta è molto diverso da quelli in uso negli ambienti aristocratici, boccali per acqua con ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] aperto, diverso dalla versione dello spazio barocco di Valerio Castello e dalla impostazione celebrativa ascriversi alcuni dipinti provenienti da casa Piola: Mosèche fa scaturire l'acqua da una rupe, Genova, Palazzo Rosso, di chiara desunzione, ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...