EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] della Ljubljanica dall'antico lago (ἕλος Λούγεον), una colonia lacustre su palafitte. Nell'epoca di Hallstatt il monte del castello una conduttura di acqua proveniente dalle colline di Siska. Per quanto riguarda l'arredamento delle case, sono stati ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] a Napoli, nel palazzo Savini a Rosburgo, nel castellodella famiglia Campanile di Pannarano, nel palazzo Laviano a 'ombrello, 1926), presso la Banca d'Italia a Roma (Acqua benedetta, 1917), nella collezione del Circolo artistico politecnico di Napoli ...
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DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] Forez e il restauro del castello di Goutelas (comune di Marcoux nella reggione della Loira), per il quale attribuite anche le condotte sotterranee che forniscono acqua alle venticinque fontane della città. Morì nel 1824.
Suo fratello GiacomoAntonio ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] porta. All'interno si trovava il castello del governatore, edifici amministrativi, le caserme N-E. Fra le porte dell'acropoli e della città correvano le vie principali, numerose torri e due porte. L'acqua perveniva alla fortezza per deflusso naturale ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] della Società promotrice di belle arti di Firenze presentando, tra l'altro, Calognole nel Mugello con cascate d'acqua consuete vedute (anche della Campagna romana), il G. presentò Interno di castello del Medioevo, memore della coeva pittura di Odoardo ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] acropoli e alla parte più alta della città, perché in quella bassa le infiltrazioni d'acqua li rendono impossibili.
Il complesso monumentale dai resti di un castello sull'acropoli, e da quelli di una grandiosa basilica, della quale non rimangono che ...
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KONIGSLUTTER
T. Weigel
KÖNIGSLUTTER (Lutter, Luthara, Regalis Luttere, Koningesluttere nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Bassa Sassonia a S-E di Brunswick, tra il bassopiano della Germania [...] , esisteva un wik (luogo protetto per il commercio), al cui posto, poco dopo il 1200, sorse un castello ducale circondato dall'acqua. Al sec. 12° si fanno risalire le origini della parrocchiale dedicata ai ss. Sebastiano e Fabiano, situata al centro ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] solco della tradizione romanica. Al palazzo federiciano è attribuibile un semicapitello ottagono a foglie d'acqua lanceolate già nel sec. XI. Al sec. XIII risale il castello citato come domus nello Statutum de reparatione castrorum. Esso dominava il ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] Quattro elementi (1566, di cui Acqua e Fuoco a Vienna, Kunsthistorisches esiste versione quasi certamente autografa nel castello di Gripshohn, Svezia) quelli di Praga, pare che la maggior parte dell'attività dell'A. si sia concentrata su un eccentrico ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] , il soffitto del 1711 nella sala grande dell'"Ordensbau", fu distrutta dall'acqua e sostituita già nel 1729-31 da una sotto la tribuna dei principe nella cappella del castello (l'affresco principale della cupola il C. dovette cederlo a C. I ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...