BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] spina, vennero mandate a Parigi (quest'ultima opera si trovava fino alla Rivoluzione sul bordo della vasca d'acqua del parco del castello di Ménars del marchese de Marigny: cfr. E. Plantet, La collect. de statues du marquis..., Paris 1885, p. 163 ...
Leggi Tutto
DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] vita, poiché la scuola aveva sede nella torre della specola dell'ex castello Carrarese, in stanze contigue a quelle dove si abbondanza d'acqua). Nel 1807 la prefettura del Dipartimento del Brenta lo incaricò di adattare il castello Carrarese a ...
Leggi Tutto
LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] ad Aranjuez riprende l'idea, realizzata a Boboli, dell'isola con boschetto animata da giochi d'acqua. Di ispirazione romana sono, invece, i giardini terrazzati dei castelli di El Pardo e della Zarzuela. Documentato è il coinvolgimento del L. negli ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] registri contabili della corte inglese nello stesso 1519, per opere di ingegneria idraulica, in particolare per ruote ad acqua. L'anno ricorso a maestranze locali ma anche italiane.
Per il castello G. eseguì nel 1521 otto tondi in terracotta dipinta ...
Leggi Tutto
FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] castello di Montefranco alle costruzioni nelle terre di Piediluco, ad Arrona, Polino, Torreargina, Ferentillo, Mamiliani, Morre, Torreorsina, Palombara, Buonacquisto, alla Villa della Il Fucino, storia di un lago senz'acqua, Milano 1977, p. 112; L' ...
Leggi Tutto
CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] accertato soprattutto nella ricostruzione su vasta scala del castello di Buda, ma è presumibile anche a Visegrád, gli viene pure attribuito il disegno delle fontane con getti d'acqua e del sistema dell'impianto idraulico. Si ritiene di poter mettere ...
Leggi Tutto
DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] a Napoli, nel palazzo Savini a Rosburgo, nel castellodella famiglia Campanile di Pannarano, nel palazzo Laviano a 'ombrello, 1926), presso la Banca d'Italia a Roma (Acqua benedetta, 1917), nella collezione del Circolo artistico politecnico di Napoli ...
Leggi Tutto
DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] Forez e il restauro del castello di Goutelas (comune di Marcoux nella reggione della Loira), per il quale attribuite anche le condotte sotterranee che forniscono acqua alle venticinque fontane della città. Morì nel 1824.
Suo fratello GiacomoAntonio ...
Leggi Tutto
GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] della Società promotrice di belle arti di Firenze presentando, tra l'altro, Calognole nel Mugello con cascate d'acqua consuete vedute (anche della Campagna romana), il G. presentò Interno di castello del Medioevo, memore della coeva pittura di Odoardo ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] Quattro elementi (1566, di cui Acqua e Fuoco a Vienna, Kunsthistorisches esiste versione quasi certamente autografa nel castello di Gripshohn, Svezia) quelli di Praga, pare che la maggior parte dell'attività dell'A. si sia concentrata su un eccentrico ...
Leggi Tutto
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...