LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] a San Vittore Olona, nella pieve di Parabiago, e diritti d'acqua per un importo di 1709 fiorini. L'8 ott. 1426 acquistò 1939, pp. 108 s.; G. Sutermeister, Il castello di Legnano, in Memorie della R. Deputazione lombarda di storia patria. Sezione di ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] a liberarsi e a impadronirsi della rocchetta del castello di Monza dove erano stati imprigionati il L. possedeva fondi agricoli e diritti d'acqua, deteneva i dazi di vino, pane e carne delle taverne di Vidigulfo, Zibido, Castellambro e Vigonzone ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] univano l'una all'altra le abitazioni al di sopra delle vie, e ampliò le fortificazioni delle mura all'altezza di porta Vittoria; fece costruire il castello di Torri (1383) e fece condurre l'acqua a Riva del Garda. Per quanto concerne la monetazione ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] alpino, archi di trionfo, porticati, giardini e giochi d'acqua.
I due fratelli entrarono in contatto a Milano con l' decorazioni nel Castellodella Croce a Piea (Asti); mentre, a partire dal 1763, si hanno notizie dettagliate delle forniture ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] della seta lavorata nel reparto di manifattura, introducendovi la "cavatura" della seta "all'uso di Francia con la stufa ad acqua Liri e di Benevento sul Calore; fu ricostruito il castello di Grottammare. Come amministratore di Terracina il C. fece ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] rivelò interesse per i giochi d'acqua a completamento delle suggestive ville del Settecento lombardo.
Un , Piante e vedute della Lombardia, Milano 1931, n. 1486; Id. Id., Le stampe stor. conservate nella raccolta del Castello Sforzesco, Milano 1932, ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] da Bartolomeo di Chele Benintendi due «piazze» nel castello di Petriolo). Ma la sua attività nota in quanto Turrini, Fontana di San Francesco, l’acqua di Pio II, in Siena e l’acqua: storia e immagini della città e delle sue fonti, a cura di V. Serino ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] rientro a Venezia delle mercanzie rimaste a Modone. E proprio in quest’ultima località Pisani tornò in veste di castellano dal 1375 all’ in terraferma, e fu privata persino dei rifornimenti d’acqua dolce che le giungevano dal Sile e dal Brenta. La ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] nominato vice castellano di Castel Sant'Angelo da Taddeo Barberini, nipote del pontefice e governatore della fortezza. Dal realizzò l'omonimo canale scavato per facilitare il ricambio d'acqua (Scalesse, 1983-84). Appartiene probabilmente ad un periodo ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] a Castello, ora si trovano presso il laboratorio di restauro della Soprintendenza nel dell'Accademia. In seguito aprì un laboratorio a Carrara da cui spedì opere a Costantinopoli, a New York e altrove. Realizzò in marmo le due Portatrici d'acqua ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...