La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] poesia là dove dice tutta la visceralità del rapporto coll'acquadella sua città, che voglia dire il nascervi e il morirvi Dux, in effetti, piove spesso; e c'è freddo dentro il castello, freddo nella biblioteca di questo.
Ed è a Dux che Casanova, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] abitanti, nel Settecento la città vantava una disponibilità di acqua potabile doppia rispetto a quella di cui usufruiva due secoli del numero delle botteghe soprattutto in quei sestieri (S. Marco, la parte occidentale di Castello) che videro ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] della sortita dei Veneziani - costretti nel castel Tedaldo - volta a riattivare le comunicazioni per via d'acqua tra Ferrara e la laguna (agosto 1309). Immediatamente dopo fu distrutto, da parte dei Ravennati e dei Bolognesi, il castello ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] deputato della città di Venezia), furono nominati Alessandro Blumenthal, Ferdinando Callegari, Domenico Dall'Acqua, Il collegio di Venezia I comprese i sestieri di S. Marco e di Castello, Venezia II i sestieri di S. Polo, S. Croce, Dorsoduro, ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] un'altra è impedita, sì come l'uomo ch'è tutto ne l'acqua fuor del capo... e altrimenti da li animali... e altrimenti da la , e riferita da un giurista dell'epoca, cit. in Monti, Cino da Pistoia giurista [Città di Castello 1924, 215]: " Multum est ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] della strada era situato il castello di S. Quirico d'Orcia, che nel 1213 era presieduto da un castellano imperiale ad un mercato, usare un ponte, navigare su un corso d'acqua e per la sicurezza che gli veniva garantita sulle strade. È significativo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] mai ragione delle proprie sentenze, e «iudicat tamquam Deus ad imitazione dei giudizii di Dio col fuoco, coll’acqua, col I difetti della giurisprudenza ieri e oggi, Atti della Giornata di studi L.A. Muratori, Vignola, Castello Boncompagni Ludovisi ( ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] ospitò una chiesa, fu trasformata in moschea. Anche il castello Qalat Ibn Maan eretto sulla collina sovrastante P. data deserto siriano. Una sorgente di acqua sulfurea chiamata Efea, alimenta l'oasi, ed è situata ai piedi delle colline. La città è ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] si era rifugiato nella quiete di Valchiusa, non lontano dal castello episcopale. Il Petrarca più tardi dedicò al C. il De comunità di Cabannes (Bouches-du-Rhône) il permesso di derivare l'acquadella Durance per l'irrigazione (Ibid., DD9).
Il 6 nov. ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] da Bartolomeo di Chele Benintendi due «piazze» nel castello di Petriolo). Ma la sua attività nota in quanto Turrini, Fontana di San Francesco, l’acqua di Pio II, in Siena e l’acqua: storia e immagini della città e delle sue fonti, a cura di V. Serino ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...