DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] Acqua, nei pressi di Pisa.
Da una seconda lettera di Sisto IV, inviata a Ferdinando di Aragona il 7 marzo 1475, con cui il pontefice lo consolava per la morte della . Gregorovius, Storia della città diRoma nel Medio Evo, Città di Castello 1944, p. 275 ...
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DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] Amoratto e Guidone, un cospicuo patrimonio di terre e castelli.
I Della Torre, comunque, non cessarono le ostilità contro i mossero per terra e per acqua, allo scopo di ostacolare il proseguimento delle fortificazioni. L'esercito visconteo ebbe ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] in qualità di valletto imperiale, raggiunta la maggiore età, fu investito della contea paterna. Nel marzo 1246 svelò la congiura e restò fedele nel castello di Capaccio, sperando nell'aiuto del pontefice, ma nel torrido luglio, rimasti privi di acqua, ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] guerra in Fiandra dove, in premio dell'Assistenza ricevuta da parte del B. mille fanti a rafforzare il presidio del castello d'if in Provenza. Ferdinando I aveva come egli stesso narra, dové "lasciar correr l'Acqua per la china".
Morì a Firenze il 4 ...
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CARAGLIO, Angelo Carlo Maurizio Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Nacque a Torino da Carlo Maurizio Amedeo e da Maria Cristina Paola Solaro di Dogliani, sua prima moglie, probabilmente [...] breve difesa della città il C. permise ai consoli di trattarne la capitolazione (15 aprile), ritirandosi nel castello con il per luogo riserve d'acqua; di costituire una guardia borghese cui competeva il mantenimento dell'Ordine e l'immediato ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] il via a una nuova campagna attaccando l'isola di Scopelo, il cui castello, ritenuto imprendibile, cadde nelle sue mani per esaurimento della scorta di acqua. Insieme con Scopelo venne presa Sciro e, verosimilmente nella stessa occasione, caddero ...
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CURTE, Bernardino de
Franca Petrucci
Originario di Pavia, figlio di Andeardo, visse nel ducato di Milano nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni di quello successivo. La prima notizia a lui [...] sul Tanaro e furono anche lastricate strade e condotta acqua dal Bormida, cosicché i cittadini posero una lapide per ducati. lasciati dal Moro, dei beni della duchessa e di tutto il contenuto del castello, ad esclusione del materiale militare e degli ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] 'Ellenismo della diaspora, concentrata nei sestieri di Castello e di S. Marco.
I genitori - probabilmente a causa della povertà in sua madre operare con il piombo fuso in una scodella d'acqua, mettere nella minestra ostie e polveri, segnare il padre ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] rimase però il castello di Trani. da un sasso che lo aveva fatto cadere in acqua e annegare. Fu sepolto nella chiesa di S. n. 3, 56; J. Mazzoleni, Il "Codice Chigi". Un registro della Cancelleria di Alfonso I d'Aragona re di Napoli per gli anni 1451 ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] solco della tradizione romanica. Al palazzo federiciano è attribuibile un semicapitello ottagono a foglie d'acqua lanceolate già nel sec. XI. Al sec. XIII risale il castello citato come domus nello Statutum de reparatione castrorum. Esso dominava il ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...