PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] alle collezioni di corte. Eseguì opere oggi disperse per il castello di Rivoli (Schede Vesme, 1968, p. 162) e nn. 39-42, pp. 80-84; M. Dall’Acqua, Liborio Bertoluzzi conservatore dell'Archivio dei rami, in Bollettino del Museo Bodoniano, VII (1993 ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] canali portano nella città e sull'acropoli l'acqua limpida della montagna; ma un pozzo permette ancora di attingere occupata che da costruzioni di poca importanza, se si esclude il Castello Franco che ancora oggi la domina con la sua massa tetra ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] spina, vennero mandate a Parigi (quest'ultima opera si trovava fino alla Rivoluzione sul bordo della vasca d'acqua del parco del castello di Ménars del marchese de Marigny: cfr. E. Plantet, La collect. de statues du marquis..., Paris 1885, p. 163 ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] attribuire a una cinta urbana della stessa epoca, ma che più probabilmente appartennero al castello nel quale si era stabilita, della diocesi, che verisimilmente coincideva col territorio della colonia romana, racchiusa tra i corsi d'acquadell ...
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VENCESLAO IV
F. Cecchini
Re di Boemia, imperatore tedesco e duca di Slesia, nato nel 1361 a Norimberga dal terzo matrimonio di Carlo IV con Anna di Schweidnitz e morto nel 1419.
V. fu una delle figure [...] acqua. Il significato di queste scene dall'atmosfera intensamente erotica, variamente interpretate come allegorie dell'amore coniugale o della invece ancora piuttosto oscure le ragioni della costruzione di un castello a Zderaz, nella città nuova.
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] vita, poiché la scuola aveva sede nella torre della specola dell'ex castello Carrarese, in stanze contigue a quelle dove si abbondanza d'acqua). Nel 1807 la prefettura del Dipartimento del Brenta lo incaricò di adattare il castello Carrarese a ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] ad Aranjuez riprende l'idea, realizzata a Boboli, dell'isola con boschetto animata da giochi d'acqua. Di ispirazione romana sono, invece, i giardini terrazzati dei castelli di El Pardo e della Zarzuela. Documentato è il coinvolgimento del L. negli ...
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GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] registri contabili della corte inglese nello stesso 1519, per opere di ingegneria idraulica, in particolare per ruote ad acqua. L'anno ricorso a maestranze locali ma anche italiane.
Per il castello G. eseguì nel 1521 otto tondi in terracotta dipinta ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] castello di Montefranco alle costruzioni nelle terre di Piediluco, ad Arrona, Polino, Torreargina, Ferentillo, Mamiliani, Morre, Torreorsina, Palombara, Buonacquisto, alla Villa della Il Fucino, storia di un lago senz'acqua, Milano 1977, p. 112; L' ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] accertato soprattutto nella ricostruzione su vasta scala del castello di Buda, ma è presumibile anche a Visegrád, gli viene pure attribuito il disegno delle fontane con getti d'acqua e del sistema dell'impianto idraulico. Si ritiene di poter mettere ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...