FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] il nome.
F. trascorse gran parte dell'infanzia nelle ville medicee suburbane di Castello, dell'Ambrogiana, di Belvedere. Pur affidato come e dispendiosa, del grande acquedotto dell'Acqua Alessandrina (poi detta Acqua Felice), cui F. sovrintese come ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] si costruirono nuovi bastioni (Uffizi, A 811, 812) a difesa del castello Orsini di Pitigliano (Grosseto), dove il C. intervenne anche per la e Rieti relativa alla regolamentazione dell'acquadella cascata delle Marmore che inondava il territorio ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] . Esso conduce al "mare dell'acqua morta". Qui ricompare la figura dell'albero, presentato ora come albero ; LXXVI (1959), pp. 53-66; A. Cartotti Oddasso, A proposito del processo Castellano, in Santa Caterina da Siena, XII (1960), 2-3, pp. 17-22; ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Windsor (Braharn - Hager, 1977, pp. 125-132) e nel castello di Vaduz (Lorenz, 1978-79). Il Martinitz, a titolo personale, 3).Nel 1690 il F. era intanto diventato "l'architetto dell'Acqua Paola": aveva lavorato infatti ad aumentare il livello del lago ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] col. 722). Sotto una neve fittissima giunse il 4 sotto il castello di San Felice, a cinque miglia da Mirandola, e poi, domenica delle mura aureliane, oltre che preoccuparsi della ristrutturazione della rete idrica con il raccomodamento dell'Acqua ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] che Ugo avrebbe dato al figliastro, colpevole di avergli spruzzata addosso dell'acqua, mentre, per ordine di Marozia, lo aiutava a lavarsi delle colpe di quest'ultimo ("pro Alberici veniam delictorum"),concede al monastero di S. Benedetto il castello ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] a Roma - i Fontana, i Garvo, i Novi, i Castello, i Longhi, i Mola - che avevano organizzato il loro lavoro Roma 1963, ad ind.; R.M. Steinberg, The iconography of the teatro dell'acqua at the villa Aldobrandini, in Art Bullettin, XLVII (1965), pp. 453- ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] i quali "stetit Papiam" (Rossi, 1995, p. 154 n. 54): si tratta della prima testimonianza che attesta la presenza a Pavia dell'artista, certamente a servizio dei Visconti, per lavori al castello o a codici miniati. Infatti il 12 ag. 1393 un importante ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] , Gerolama Bufalini di Città di Castello, sposata probabilmente intorno al 1505, che fu seppellita nella chiesa dell'Aracoeli a Roma. Da lei attigui.
Ma gli Horti Colocciani o Sallustiani, o dell'Acqua Vergine che dir si vogliano, non furono soltanto ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] d'arte, Castello Sforzesco, Milano); G. Nicodemi, D. Crespi, Busto Arsizio 1930; B. Besta, Alcune notizie per una storia degli artisti milanesi del Seicento, in Arch. stor. lomb., s. 6, X (1933), pp. 456, 457; G. A. Dell'Acqua, Per il Cerano ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...