DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] più indiretta scambiata con gli incaricati delle amministrazioni delle regie proprietà: villa reale di Govone, castellodiAgliè, tenute di Ozegna, Apertole di Crescentino, Oviglio, Azzate e Mezzana (ibid., cat. 626: Lettere ricevute e spedite, anni ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] dimore sabaude: Idodici apostoliintorno alla Croce nel castellodiAgliè (inv. 1941) e Due fanciulle nel palazzo reale di Torino (inv. 1966, II, 7352 rosso S.M. 149). Di grande prestigio fu l'incarico di eseguire per il salotto della regina Maria ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] periodo tardo. Altre opere del C. sono: quattro Paesaggi fluviali nel castellodiAglié (da non confondere con quelli dì Scipione), sei Paesaggi con scene di caccia nella villa di Carpeneto a La Loggia presso Torino e numerosi paesaggi in collezioni ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] anno ricostruì parte dell'altare maggiore della chiesa del Carmine di Torino. Dal 1771 al 1775 eresse la parrocchiale, ed ampliò, dalla parte della piazza, il castellodiAgliè: le due costruzioni costituiscono il complesso più significativo della ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (v. vol. vii, p. 1036)
F. Piccarreta
La città di T., posta su un'altura con massima altezza di 670 m. s. m., dominava la naturale via di comunicazione [...] Gegenden Italiens, Roma 1843; G. Lugli, in Enc. It., s. v., Roma 1937; M. Borda, Monumenti archeologici tuscolani del castellodiAglié, Roma 1943; id., Origini di Tuscolo, in L'Urbe, XVI, 1953, n. 1, pp. 3-11; id., Tuscolo e la sua nuova strada, in ...
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FRASCATI
Red.
Museo. La collezione, situata provvisoriamente in alcune sale del Palazzo Episcopale di Frascati, raccoglie materiale dello Antiquarium Comunale creato nel 1903 e in seguito andato disperso; [...] sistemati nel castello piemontese diAgliè.
Bibl.: M. Borda, Museo Tuscolano (Catalogo), Frascati, 1954; id., in Capitolium, 1954, p. 157 ss. Per la raccolta diAgliè: M. Borda, Monumenti archeologici tuscolani nel CastellodiAgliè, Roma 1943 ...
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Agliè Comune della prov. di Torino (13,3 km2 con 2615 ab. nel 2007, detti Alladiesi).
Noto particolarmente per il grandioso castello ducale settecentesco con affreschi di C.F. Beaumont. ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] documentabili - il palazzo Trucchi di Levaldigi (1673-75), adiacente alla chiesa di S. Carlo e con facciata ad angolo, risolvente con geniale intuito difficoltà d'ubicazione. Da espungere l'assegnazione del castello d'Agliè, riportabile a modi coevi ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] espose, sia alle rassegne torinesi sia a quelle genovesi, vedute eseguite in Liguria, come la Veduta di Bogliasco (1880) conservata al castello ducale diAgliè (TO).
Probabilmente tra il 1863 e il 1864, assieme a Pittara e Anatolio Scifoni, Pastoris ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] , come a Castagneto, Agliè, Guarene, Priè, ecc. L'uso genovese delle facciate dipinte e affrescate ha influito in Piemonte: si osservi la Vigna del cardinale Maurizio, il palazzo del marchese Garessio al Gerbido, il castellodi Pianezza, del marchese ...
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cineturismo
s. m. Il turismo cinematografico, la visita ai luoghi che hanno ospitato le riprese di film o sceneggiati di successo. ◆ In Italia, nella finta/vera Vigata del commissario Montalbano i turisti fanno la coda per visitare i set,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...