Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] prestato consiglio ed aiuto agli usurpatori, sia per avere omesso di adempiere questo medesimo obbligo, di Chiavenna, e donazione di una quota del castellodi Bellinzona (Arduini Diplomata, nn. 2, 3, 4); concessione alla Chiesa vescovile di ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] forti: alla fine dell'anno l'Harcourt fa arrestare a Torino il conte d'Agliè che, inviato a Parigi, viene detenuto nel castellodi Vincennes, per ordine di Richelieu.
L'offensiva francese prosegue nei mesi successivi: Cuneo viene ripresa e i principi ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] gennaio 1608, Albigny fu richiamato a Torino e, condotto al castellodi Moncalieri, ucciso da sicari del duca. Le ragioni restano oscure, città dopo la liberazione. Dopo l’arresto di Filippo d’Agliè, ‘favorito’ di Cristina, il 30 settembre 1640, e la ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] in Baviera si risolse a favore di quella favorevole agli interessi della corte di Vienna.
"La Baviera diventerà una Filiberto e un chirurgo al capezzale del padre infermo nel castellodi Sartirana, fu travolto dalle acque del fiume in piena ...
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GATTINARA, Filiberto Mercurino Arborio marchese di
Andrea Merlotti
Figlio maggiore del conte Carlo Mercurino (morto nel 1582) e della nobildonna pavese Eleonora Beccaria (morta il 4 sett. 1617), nacque [...] dal marchese Nicolò San Martino d'Aglié e poi dal conte Filiberto Gherardo Scaglia di Verrua, avrebbero portato, dieci di successione del Monferrato, quando gli Spagnoli occuparono i suoi feudi di Lenta e Gattinara (di cui rasero al suolo il castello ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] , non restò molto a Nizza: all'inizio del 1544 il duca lo inviò a Biella, in qualità di governatore della città, e pochi mesi dopo lo nominò castellanodi Lanzo, carica che avrebbe mantenuto sino alla morte.
Nel 1533 Carlo II aveva venduto il feudo ...
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cineturismo
s. m. Il turismo cinematografico, la visita ai luoghi che hanno ospitato le riprese di film o sceneggiati di successo. ◆ In Italia, nella finta/vera Vigata del commissario Montalbano i turisti fanno la coda per visitare i set,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...