PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] collezione privata (Maccherini, 2001-02) e per un affresco della cappella del castellodiBelcaro presso Siena. Della probabile ristrutturazione di questo castello da parte di Peruzzi, documentata da un disegno autografo (Uffizi), non è più possibile ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] propagandati nell’ambiente artistico senese da Luigi Mussini. Al 1865 risalgono l’avvio della ristrutturazione del castellodiBelcaro, gli interventi all’ospedale di S. Fina a San Gimignano e l’incarico per la posa in piazza del Campo della ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] Garibaldi; perizie in collaborazione col Partini ed altri professionisti sono note per la tenuta e il castellodiBelcaro nel 1890 e per i restauri di palazzo Cinotti (Giuseppe Partitti ..., pp. 62, 146, 162, 174 s.).
Sempre a Siena, oltre a restauri ...
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BANDINI, Giorgio
Bianca Saletti Asor-Rosa
Nacque a Siena il 17 apr. 1830. Formatosi nell'Istituto di Belle Arti di Siena sotto la guida di A. Maffei e del Rusconi, fu dal 1851 allievo di L. Mussini, [...] a Siena si ricordano: il restauro (1884) dei dipinti del Pastorini e del Rustici nella volta della chiesa di S. Francesco, e quello degli affreschi dei Peruzzi nel castellodiBelcaro (Siena); le decorazioni con stucchi e oro nel palazzo del capitano ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] della Chiesa; in più la questione della fondazione diBelcaro. Si condizionano l'un l'altro, in di Francia, per convincerlo a non ostacolare la partenza di Gregorio XI da Avignone. A quanto pare l'Angiò era devoto di C., la fece venire al castellodi ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] poi a Firenze, dove giunsero verso la metà di marzo. Prima dell'aprile, come si trae dalla deposizione resa da Mino di Giovanni al "processo Castellano", era con lei a Belcaro; dopo il 25 di quel mese - come riferisce F. Malavolti nella testimonianza ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] Repubblica (1542) ricorda le Storie di s. Giacomo della cappella diBelcaro nella resa dei rilievi e E. Rocchi, Iacopo Fusti Castriotti ed il castellodi Val d'Orcia nella guerra di Siena, in Bullettino senese di storia patria, VII (1901), p. 359 ...
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CHIGI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Siena nel 1507 da Cristofano del ramo di Benedetto di Agostino e da Sofonisba Marsili. Sposò Eleonora Bellanti, da cui ebbe Camillo, nato nell'anno 1546, che [...] "Postierla", con due botteghe sottostanti, di sette poderi e di altre proprietà nel castellodi Belforte.
Nel 1551, l'anno in . Il 10 di quel mese il C., assieme a Giovanni Placidi, era stato inviato dagli Otto della guerra a Belcaro per comunicare a ...
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