CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] dimissioni ritirandosi a vivere nella sua villa di San Gimignano, costruita sulle rovine di un antico castello e ripristinata con mura e fossati. Rallo, il poeta Pietro Gravinadi Palermo, Leonardo Corvino, vescovo di Montepeloso, il poeta Michele ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] , J.-B. Bossuet, A. Calmet; di letteratura, leggendo L. A. Muratori, G. V. Gravina, G. M. Crescimbeni; studiava intanto i sorse un contrasto tra Francesco Paternò Castello, canonico della cattedrale di Catania e vescovo di Europo, ed il capitolo della ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Giovan Francesco di Capua, conte di Palena, egli pubblicò, nel 1532, i carmi di Pietro Gravina; inoltre, . 229 ss.; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città diCastello 1892, pp. 134 e n. 1, 159 s., 163, 193 s.; G. Schiavello ...
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VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] di Franz Kafka Il castello, diretta da Arardo Spreti.
Per la stagione successiva – era luglio del 1958 – partecipò a La rosa di zolfo di pièce Romeo) e Carla Gravina (che invece fu Giulietta). Il loro legame nato al di fuori del matrimonio fece ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] di R. Filangieri, X, Napoli 1957, p. 271; Codice diplomatico barese, a cura di F. Carabellese, III, Bari 1899, p. 301; Domenico da Gravina antiche incisioni, Foggia 1973; Castelli, torri ed opere fortificate di Puglia, a cura di R. De Vita, Bari ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] Siculum incerti autoris ab anno 340 ad annum 1396, cura et studio J. de Blasiis, Napoli 1887; Dominici de Gravina, Chronicon, a cura di A. Sorbelli, in RIS2, XII, Città diCastello 1903, pp. 5-7, 9, 15, 17, 20, 28, 44, 58 s., 69-72, 97, 99, 101, 107 ...
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ONGARO, Antonio
Donatella Manzoli
ONGARO, Antonio. – Nacque a Venezia (cfr. l’egloga Fillide, in Rime, III, 2, v. 6: «Adria è la patria mia, Ganoro il nome»), con ogni probabilità, intorno al 1560 giacché [...] castello a Nettuno, nel 1582, fu per la prima volta rappresentato il suo Alceo, dedicato ai fratelli Ruiz. Fu di Diz. letterario degli autori di tutti i tempi e di tutte le letterature, III, Milano 1957, p. 18; G.V. Gravina, Della ragion poetica, II ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] 'abruzz. gravare e nel sicil. gravina. Incroci di importanti filoni mediterranei furono riscontrati nella in Studî gl. ital., III (1903); id., Saggio di una illustr. gen. d. top. ven., Città diCastello, 1914 (circa 4500 nomi); id., Postille top., in ...
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MONCADA
Giuseppe Paladino
Nobile famiglia siciliana, altrimenti detta Montecateno, di origine spagnola, trapiantatasi nell'isola con Guglielmo Raimondo I. Fautori in genere dei re aragonesi, avversarono [...] III rapì la regina Maria dal Castello Ursino di Catania, per consegnarla al rappresentante di Pietro IV, che l'aveva di Catania, detto dei principi di Valsavoia, e un altro ramo palermitano detto dei baroni di Gelfamuto.
Bibl.: V. Palizzolo-Gravina, ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] alle missioni cattoliche e all’Istituto di Propaganda Fide, Città diCastello 1889. Interessante il richiamo alle missioni Clerici attivo a Sinaloa nei primi anni del secolo XVII, Petro Gravina e Andrea Tutino tra gli acaxees, Leonardo Jatino tra i ...
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