NAPOLI, Tomaso Maria (Francesco Tomaso Antonio)
Francesca Passalacqua
– Figlio di Domenico e Giovanna, nacque a Palermo il 16 aprile 1659, quarto di sette figli. Fu battezzato col nome di Francesco Tomaso [...] nel secolo scorso. Le committenze private rappresentarono però gli impegni principali di questo periodo. Nel 1712 la principessa Anna Maria Gravina Valguarnera gli chiese il disegno di un «casino con tutte le stanze e officine nella contrada della ...
Leggi Tutto
MASSABÒ, Leonardo
Alberta Campitelli
– Figlio di Lorenzo e di Anna Maria Piatti, piccoli commercianti, nacque il 5 dic. 1812 a Porto Maurizio, allora città dell’Impero francese. Rimasto orfano di padre [...] di s. Giuseppe per la basilica di S. Maurizio; e nel 1881, il dipinto con l’Annunciazione per il monastero della Ss. Annunziata di Diano Castello , Il duomo di Porto Maurizio e le sue vicende, Porto Maurizio 1912, pp. 37-47; L. Gravina, Imperia e le ...
Leggi Tutto
NATALI, Giulio
Valerio Camarotto
– Nacque a Pausula (oggi Corridonia, prov. di Macerata) il 15 agosto 1875, da Pio, titolare di una farmacia (Fermani, 2001, p. 401), e da Antonietta Lanzi, discendente [...] e altre poesie, Città diCastello 1915, poi Torino 1920).
Altrettanto rilevanti furono gli scritti di più marcato tenore teorico, bibliografia di Della ragion poetica di Gian Vincenzo Gravina (Lanciano 1921), delle Gemme liriche e la “Feroniade” di ...
Leggi Tutto
DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] Illustrazione stor., artist. ed epigr. dell'antichissima chiesa di S. Maria diCastello in Genova, Genova 1864, pp. 251-265, 244 s., 426; Cento anni di attività industriale, Genova 1934, pp. 3, 31, 48; L. Gravina, La basilica di S. M. Immacolata in ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] A. De Honestis, che aveva sede in palazzo Gravina. Coinvolto nei fatti del 15 maggio che videro sfumare , Torino 1896, p. 510; R. De Cesare, La fine di un Regno, Città diCastello 1900, passim; G.B. Masciotta, Il Molise dalle origini ai nostri ...
Leggi Tutto
The Man Who Laughs
Francesco Pitassio
(USA 1927, 1928, L'uomo che ride, bianco e nero, 116m a 22 fps); regia: Paul Leni; produzione: Carl Laemmle per Universal; soggetto: dal romanzo L'homme qui rit [...] duchessa Josiana), Brandon Hurst (Barkilphedro), Cesare Gravina (Ursus), Stuart Holmes (Lord David Dirry- cinematografico: 'The Man who Laughs' di Paul Leni e 'L'Homme qui rit' di Victor Hugo, L. Gandini, Il castello Universal; C. Anger, L'homme qui ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] condusse contro il Gravina e che portò alla uscita di quest'ultimo dall'Arcadia 1890, Roma 1891, p. 465; P. Campello della Spina, Storia documentata aneddottica di una famiglia umbra, Città diCastello s. d., I, pp. 409 s., 414 s., 484 s.; II, ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Francesco
**
Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] la moglie ed i figli nel castello fortificato, si avviò con diciotto cavalli verso Ferrandina (Matera), per trovarla, dopo quattro giorni di viaggio, in mano ai ribelli. Tentato con lo stesso risultato di entrare a Gravina, si diresse a Taranto, ma ...
Leggi Tutto
BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] strettamente collegato a quello del Gravina e appare analogo a quello di altri discepoli graviniani, costretti all ; G. Cenzatti, Un imitatore di Dante nel Settecento, Montebello Vicentino 1907; L. Cambini, Il pastore Aligerio, Città diCastello 1913. ...
Leggi Tutto
Martinelli, Vincenzo
Aurelia Accame Bobbio
Scrittore (Montecatini 1702 - Firenze 1785). Nella Istoria critica della vita civile (1ª ediz. Londra 1752), disegnando una breve storia della letteratura [...] autorità del Gravina, ritiene prima fonte della bellezza ed eleganza della nostra lingua. Risente ancora del Gravina, senza 1872, 386; F.F. Carloni, Gl'italiani all'estero, Città diCastello 1888, II I 277. Sui suoi interessi danteschi, E. Bouvy, ...
Leggi Tutto