Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] Roma, contribuirono efficacemente alla resistenza di Giovanni diGravina, fratello di Roberto d'Angiò, contro Enrico tagliando a mezzo l'attuale fabbricato degli Uffizi, con il castellodi Altafronte. E da questo lato si ebbe un notevole ampliamento ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ms. del Musée Municipal di Roermond ed uno della Biblioteca del Castellodi Bergh (Feenstra). Digestum Infortiatum , Lipsiae 1717, pp. 112-M6 (cfr. C. Ghisalberti, Gian Vincenzo Gravina, giurista e storico, Milano 1962, pp. 150-156); G. M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] di Donizone, monaco di Sant’Apollonio di Canossa, poema in 2800 esametri, è, peraltro, una felice eccezione. È il castellodi Canossa a parlare prima della famiglia di del Chronicon del notaio Domenico da Gravina, che tratta degli avvenimenti dal 1342 ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] della Francia. Il 19 giugno entrò nel castellodi Fontainebleau, nel quale rimase prigioniero sotto stretta I. de Villapadierna, Conflicto entre el cardinal primado y el nuncio, Mons. Gravina en 1809-14, "Anthologica Annua", 5, 1957, pp. 261-311. ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] del castellodi Lagopesole (v.).Con una mutazione di segno nel concetto stesso di sede di carattere 'privato', ebbero indubbiamente insediamenti come quelli di Fiorentino, Ordona, la domus vivarii S. Laurentii, la domus di Apricena, quella diGravina ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] l'invito di Renata di Francia a stabilirsi nel castellodi Montargis, a causa delle proprie condizioni di salute. decise di trasferirsi a adatti allo smantellamento di istituzioni e di tradizioni. Molti, successivamente, da Tasso a Gravina, ai teorici ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] nel castellodi Terracina. Per la sua sicurezza la città consegnò ostaggi all'imperatore. Soltanto nella Cronaca di Burcardo di Ursberg diGravina (giugno 1192), Celestino III abbia chiesto a Tancredi di consegnargli C. a Roma, allo scopo di ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] il quale nel 1192 concluse a Gravina un concordato che sopprimeva i privilegi del re di Sicilia in materia ecclesiastica all' nel contempo stratigotus di Messina. Nel 1195 il ministeriale Dipoldo di Schweinspeunt, signore del castellodi Rocca d'Arce ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] che portarono il Della Rovere prima a rinchiudersi nel castellodi Ostia nel dicembre dello stesso anno e poi a fuggire Gravina, che gli dedicò una ventina di composizioni poetiche (P. Gravina, Poematum libri, Neapoli 1532).
Un ritratto del C. di ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] campagna in territorio bizantino con la presa del castellodi Tripotamo, invase l'Epiro. La spedizione si Napoli 1988, pp. 168 ss.; G. Cioffari, Giovanni d'Angiò e la contea diGravina (1305-1335), in Nicolaus. Studi storici, IV(1993), pp. 15, 17, ...
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