RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] di trionlo di Alfonso il Magnanimo, finemente ornato di sculture da Francesco di Laurana. Nei palazzi Colobrano e Gravina (di si inizia: in Francia con i castellidi Blois e di Chambord, con la villa di Fontainebleau, con la prima costruzione dei ...
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ORSINI
Raffaello Morghen
. Famiglia tra le maggiori di Roma e d'Italia dopo il 1000, fiorente per numerosi rami, illustre per potenza e ricchezza, per legami di parentela stretti con l'Impero e con [...] riuscì a impadronirsí, dopo aspra lotta, dei castellidi Trevignano e di Bracciano e fece avvelenare Gentile Virginio (v.) e il cardinale Giovan Battista, e fece strangolare Paolo duca diGravina (v.), già suo capitano, poi partecipe della congiura ...
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LUZÁN, Ignacio de
Salvatore Battaglia
Letterato spagnolo, nato a Saragozza il 28 marzo 1702, morto a Madrid il 19 maggio 1754. Conobbe molte lingue e molte letterature; di cultura umanistica e di mentalità [...] chiamato a Napoli dal fratello maggiore, allora governatore del castellodi Sant'Elmo. Qui visse dal 1729 al 1733, dissertazioni del Castelvetro, del Muratori, del Crescimbeni, del Gravina, ora assimilandone ora discutendone i gusti e le ...
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MAGIONE (A. T., 24-25-26)
Laura MANNONI BIASOTTI
Giovanni Battista PICOTTI
Piccola città della provincia di Perugia con 2359 ab., sullo sprone di una collina a 299 m. s. m., presso la riva orientale [...] . Giambattista Orsini, si raccolsero, agli ultimi di settembre del 1502, condottieri e nemici di Cesare Borgia, ugualmente paurosi di lui. Degli Orsini v'erano il cardinale, Paolo, Franciotto, il duca diGravina; e poi Gentile e Giampaolo Baglioni ...
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ORSINI, Paolo
Piero Pieri
Figlio naturale del card. Latino Orsini, appare tra i pontifici nel 1483 nella guerra di Ferrara. Si segnalò poi per violenze nelle lotte civili che insanguinarono Roma, a [...] Micheletto presso Colmazzo. Ma si lasciò poi giocare dal Borgia e imprigionare in Senigallia (31 dicembre 1502); condotto prigioniero a Castello delle Pieve, il 18 gennaio 1503 veniva fatto strangolare insieme col cugino Francesco, duca diGravina. ...
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SASSONIA-COBURGO e GOTHA, Stefania principessa di
Manfredi Gravina
Nacque al castellodi Laeken (Bruxelles) il 21 maggio 1864, secondogenita di Leopoldo II re del Belgio. Giovanissima, andò sposa all'arciduca [...] Mayerling (30 gennaio 1889). Nel 1900, dopo avere superato non lievi difficoltà opposte tanto dalla corte di Vienna, quanto da quella di Bruxelles, passò a seconde nozze sposando, con l'approvazione dell'imperatore Francesco Giuseppe, il conte (poi ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] il percorso, l'E. espugnò il castellodi Casavecchia, di proprietà dei Varano signori di Camerino. Poco dopo l'E. si fu accolto dal Vitelli, da Paolo Orsini, da Francesco Orsinì, duca diGravina, e dall'E. che lo scortarono nell'ingresso in città. Una ...
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VITELLI, Vitellozzo
Michele Lodone
– Nacque a Città diCastello dopo il 1461, quarto figlio maschio di Niccolò e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre, coinvolto nei rivolgimenti politici interni [...] Paolo e anche del giovane Vitellozzo, che riconquistò il castellodi Promano. In seguito alla pace stipulata da Niccolò con il Duca diGravina Orsini in Senigaglia, composto probabilmente tra il 1514 e il 1517. La psicologia di Vitellozzo è qui ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] stelle splendenti in oro - "ornamenti del [...] castellodi Versaglia". E l'accredita il giudizio della Royal "eruditissimo" come ammette pure Gravina. Sempre più stimato Apostolo Zeno che diventa "letterato di tanto nome" nell'atmosfera operosa ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] Roberto, Giovanni diGravina principe di Acaia e Filippo principe di Taranto chiesero l'intervento di Venezia contro si è impossessato dei castellidi Caristo e di Larmena, spettanti di diritto al fratello di Marulla; ha inoltre introdotto ...
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