DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] Illustrazione stor., artist. ed epigr. dell'antichissima chiesa di S. Maria diCastello in Genova, Genova 1864, pp. 251-265, 244 s., 426; Cento anni di attività industriale, Genova 1934, pp. 3, 31, 48; L. Gravina, La basilica di S. M. Immacolata in ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] A. De Honestis, che aveva sede in palazzo Gravina. Coinvolto nei fatti del 15 maggio che videro sfumare , Torino 1896, p. 510; R. De Cesare, La fine di un Regno, Città diCastello 1900, passim; G.B. Masciotta, Il Molise dalle origini ai nostri ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] condusse contro il Gravina e che portò alla uscita di quest'ultimo dall'Arcadia 1890, Roma 1891, p. 465; P. Campello della Spina, Storia documentata aneddottica di una famiglia umbra, Città diCastello s. d., I, pp. 409 s., 414 s., 484 s.; II, ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] la moglie ed i figli nel castello fortificato, si avviò con diciotto cavalli verso Ferrandina (Matera), per trovarla, dopo quattro giorni di viaggio, in mano ai ribelli. Tentato con lo stesso risultato di entrare a Gravina, si diresse a Taranto, ma ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] strettamente collegato a quello del Gravina e appare analogo a quello di altri discepoli graviniani, costretti all ; G. Cenzatti, Un imitatore di Dante nel Settecento, Montebello Vicentino 1907; L. Cambini, Il pastore Aligerio, Città diCastello 1913. ...
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AIELLO, Riccardo d'
Raoul Manselli
Figlio di Matteo e della sua prima moglie Sica, fu chiamato da suo padre in Curia nella prima metà del 1191. Familiare del re Tancredi, nel riordinamento che questi [...] con Celestino III (ripetizione di quelli precedenti) del giugno 1192, da Gravina. Alla morte di Tancredi, rimase al non del castello). Il 22 nov. 1220 era a Roma, tra i grandi feudatari del Regno, per assistere alla solenne incoronazione di Federico ...
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ALTAMURA, Giovan Donato
Gaspare De Caro
Vissuto a Taranto nella prima metà del sec. XVII, nel dicembre del 1647 fu a capo dell'insurrezione popolare di Taranto contro il governatore spagnolo Ferrante [...] castello, saccheggiate e distrutte molte case di nobili, l'A. impedì il 5 genn. 1648 l'ingresso in città al duca didi prendere contatto con le truppe repubblicane di Matteo Cristiano, che si erano impadronite delle città di Altamura e Gravina ...
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