LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] il posizionamento pensile (Koper & Brons, 1986, nr. 163), e con quelli coevi nella cappella della Santa Croce nel castellodiKarlštejn (Dvoráková, 1978, fig. 6). Solo alla fine del sec. 15° la lanterna assunse caratteri più elaborati. In Oriente ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] mani all'interno della loro produzione e le rispettive attribuzioni sono tuttora controverse.I primi cicli di affreschi del castellodiKarlštejn - un ciclo genealogico, noto soltanto attraverso le copie del sec. 16° del Codex Heidelbergensis (Praga ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] in uso in certe costruzioni gotiche della Boemia, come le parti originali del duomo di Praga e la cappella del castellodiKarlštejn. Per l'aristotelico Tommaso, invece, la bellezza di un manufatto, e quindi anche delle opere d'arte, non è data mai ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] , a grandezza naturale (ivi, nr. 713), è stilisticamente connessa con le effigi dell'imperatore Carlo IV nel castellodiKarlštejn e testimonia la raffinatissima eleganza dell'ultimo sovrano medievale dei Plantageneti.
Bibl.: J. Boussard, Le comté d ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] .Negli stessi anni cadono anche le commissioni imperiali per le due tavole (un dittico e un trittico) conservate al castellodiKarlštejn. Il dittico raffigura la Vergine con il Bambino, il 'Cristo passo' con angeli nelle cimase, apostoli e angeli ...
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GIOVANNI di Neumarkt (o di Středa)
G. Schmidt
Vescovo, cancelliere della corte boema e umanista, G. nacque intorno al 1315-1320 a Neumarkt, presso Breslavia (Slesia). Indicato, a partire dall'anno 1347, [...] affinità con i pittori attivi intorno al 1360 nel castellodiKarlštejn e, a Praga, nel chiostro del monastero di Emmaus, nonché nelle cappelle del coro della cattedrale.Lo stile dei 'miniatori di G.' non trovò un seguito diretto nell'ambito della ...
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TEODORICO da Praga
B. Chropovský
Pittore attivo in Boemia nella seconda metà del Trecento, presso la corte di Carlo IV.
Il nome di T. compare per la prima volta nei Libri della corporazione dei pittori [...] e qualche studioso ipotizza che egli vi sia anche nato.Tra il 1357 e il 1367 T. fu pittore di corte dell'imperatore Carlo IV nel castellodiKarlštejn (v.), dove realizzò numerosi dipinti su tavola e decorò la cappella della Santa Croce, per la quale ...
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KARLŠTEJN o KARLŮV TÝN (in tedesco Karlstein)
Jan B. NOVAK
*
Castello della Boemia. Uno dei più importanti e bei castelli dell'Europa centrale, situato nel comune di Budňany (distretto di Hořovice), [...] invano dall'esercito ussita sotto il comando del pretendente al trono di Boemia, il principe lituano Sigismondo Korybut. Per ordine del re Vladislao Jagellone furono istituiti nel castellodi Karlstein i due burgravî, uno dell'ordine dei signori e l ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] 1913; G. Pirchan, Italien und Kaiser Karl IV. in der Zeit seiner zweiten Romfahrt, Praha 1930; D. Menclová, Hrad Karlštejn [Il castellodi K.], Praha 1946; A. Matĕjček, J. Pešina, La peinture gothique tchèque 1350-1400, Praha 1950; A. Friedl, Mistr ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] nella cripta dell'abbazia di St Augustine a Canterbury, nel castellodi Durham e in quello di Richmond (Yorkshire; Stone con le opere eseguite per l'imperatore Carlo IV, suocero di Riccardo, a Karlštejn (Martindale, 1967, p. 239).
Bibl.: T. Borenius, ...
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