CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] s.; v. anche Hubert, p. 238 n. 3).
Concludono questo periodo di attività due opere di ispirazione neopalladiana. La prima è il progetto di trasformazione, per Giuseppina Beauharnais, del castellodiMalmaison, affidato al C. nel 1810, dopo interventi ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , 1693-94; VII, 835-4455). Nella residenza dell'ex imperatrice alla Malmaison già c'erano l'Ebe e l'Amore e Psiche e arrivò in il duca di Devonshire (al castellodi Chatsworth); rifiutava invece la commissione da parte dei Ginevrini di una statua a ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] franchi nel 1805 e 1810. Da un acquerello esposto alla Malmaison si può pensare che mosaici (attualmente asportati e non localizzabili) ornassero le consoles del salone di musica, le sale del castello e della serra.
Un mosaico del B., già nella sala ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] Victoria and Albert Museum di Londra, e altra parte nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Rueil-Malmaison, Parigi); l'ornamento dell Giuliano eseguì un "lettuccio di noce" a Filippo Strozzi, poi finito a Città diCastello in casa Vitelli; diverse ...
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