FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] egli perse Castellabate in Campania, ad opera di Ruggero Sanseverino, Rocca Imperiale in Basilicata, Otranto in Puglia, e in Calabria Pietra di Roseto, Martirano, Taverna e il castellodi San Giorgio. Squillace resistette invece ad ogni attacco ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] lavica a capi estroflessi, rinviano al portale del castellodi Milazzo. Nelle colonne quadrilobe in rocchi lungo le navate alle decorazioni di sec. 6° di S. Clemente a Roma o, con maggiore verosimiglianza, ad alcune opere diOtranto (Mastelloni, ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] agosto del 1499, rinchiuso alle Sette Torri, nel castellodi Yedi Kule, con gran sconcerto dei suoi molti amici , V (1940), pp. 175-177; A. Bombaci, Venezia e l'impresa turca diOtranto, in Rivista storica italiana, LXVI (1954), p. 202; A. Da Mosto, I ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] °, alcuni di essi ricevettero una ricca decorazione, come per es. il castellodi Castle Rising nella contea di Norfolk, costruito è rappresentato inoltre anche sul pavimento della cattedrale diOtranto, del 1165 circa.La conquista normanna dell'Italia ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] campagna in territorio bizantino con la presa del castellodi Tripotamo, invase l'Epiro. La spedizione si concluse Indicem;B. F. Perone, Neofeudalesimo e civiche università in Terra d'Otranto, I, Galatina 1978, pp. 121 ss.; A. Ducellier, La façade ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] d'Otranto). Pure ipotesi, per quanto suggestive, sono gli accostamenti del paesaggio dantesco a certi aspetti del paesaggio veneto: il ponte di Teia nel Trentino per Malebolge, l'isola di Garda per l'isoletta del Purgatorio, le balze del castellodi ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] di Alfonso d’Aragona duca di Calabria, con lo stipendio annuo di centoventi ducati. In qualità di cortesano seguì il duca nella campagna per la riconquista diOtranto possesso della residenza assegnatagli, il castellodi Montils du Plessis-les-Tours. ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] di Ivano guidarono, ancora in fase di elaborazione, il programma iconografico del più antico esempio di pittura cortese, gli affreschi del castellodi Adige, a cura di N. Rasmo, Milano 1980; C.A. Willemsen, L'enigma diOtranto. Il mosaico pavimentale ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] mina. Il 7 ottobre 1237, i trabucchi dell'imperatore martellano il castellodi Montichiari, presso Brescia, "gettando a terra muri e case" (Annales generale della Terra di Bari, d'Otranto e di Basilicata). Accanto a questi nomi di esperti in sistemi ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] nel Castel Nuovo era stato trasferito nel castellodi Muro secondo gli uni, al castellodi San Felice secondo altri, verso la metà scontro avvenuto il 24 apr. 1392 in Terra d'Otranto cadde, insieme al Barbiano, prigioniero degli avversari. Si ...
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